Dpcm, Fava “Bene le misure a sostegno di chi è stato danneggiato”

slider, Segreteria

“Chiediamo al Governo di intervenire per tutelare categorie che rappresentano il cuore pulsante del nostro modo di vivere, erogatori di socialità che, soprattutto qui in Emilia-Romagna, costituiscono il tessuto connettivo del nostro stare insieme”: il segretario provinciale del Pd Davide Fava commenta le misure contenute nel nuovo Dpcm e il disagio espresso da molte categorie economiche. Ecco la sua dichiarazione:

“Le nuove misure sanitarie adottate dal Governo con l’ultimo Dpcm richiedono uno sforzo ulteriore a tutti per provare a inibire il rialzo della curva pandemica. Si è trattato di una scelta sofferta, complicata, che ricade principalmente su quei soggetti che consentono ad ognuno di noi di avere una vita d’interazione sociale, cultura e sport: ristoratori, bar, palestre, piscine ma anche circoli arci, teatri, cinema, musei e altri ancora. Tutti operatori che nei mesi passati hanno messo in pratica misure impegnative ed impattanti per garantire la sicurezza di clienti ed avventori e che rendono le nostre città e le nostre comunità un luogo in cui vivere e non solo lavorare. Come Pd esprimiamo vicinanza a tutti i cittadini che lavorano in settori chiave del nostro essere comunità, imprenditori, operatori della scuola, della cultura, dello spettacolo, dello sport di base che stanno pagando un prezzo drammatico per la crisi pandemica. Bene quindi le misure messe in atto, in queste ore, dal Governo per compensare il danno economico che queste categorie stanno subendo: dovranno rappresentare un ristoro immediato e a reale effetto lenitivo, dovranno garantire di non perdere posti di lavoro e spazi di comunità. Chiediamo al Governo di fare in modo che tali interventi di supporto economico siano efficaci e rapidi perché volti a tutelare categorie che rappresentano il cuore pulsante del nostro modo di vivere, erogatori di socialità che, soprattutto qui in Emilia-Romagna, costituiscono il tessuto connettivo del nostro stare insieme. Con il decreto Ristori il Governo dimostra di aver colto queste istanze: ora però occorre che le misure previste abbiano immediata applicazione ed operatività”.