Mirandola, Negro “Bene l’avvio dei lavori della Casa della salute”

Dai Circoli

In merito alle dichiarazioni dell’on. Golinelli relative all’avvio dei lavori della Casa della Salute di Mirandola, interviene Paolo Negro, capogruppo del Gruppo “Liste Civiche – Pd Bassa Modenese”:

“La Lega e Golinelli apprendono, a loro dire, “nel silenzio di Regione, Ausl e Pd” che stanno partendo i lavori per la realizzazione della Casa della Salute di Mirandola. Chiamale se vuoi distrazioni: questo importante investimento, nell’ambito del Corpo 2 dell’Ospedale, è parte integrante della programmazione sanitaria sul nostro territorio e i tempi di avvio dei lavori erano ampiamente annunciati da tutti i documenti della Conferenza Sanitaria provinciale. Aggiungo: lavori finalmente al via. Secondo Golinelli, poi, la Casa della salute sarebbe “a tutti gli effetti un depotenziamento dell’Ospedale Santa Maria Bianca”. E perché mai? La Lega quando si muove qualcosa di positivo a cui non ha contribuito prova a propagare una cortina fumogena, fumo negli occhi: le Case della Salute non sono né un depotenziamento né un potenziamento dell’ospedale. Sono semplicemente uno strumento in più, fanno parte integrante della nuova sanità e la Casa della Salute di Mirandola offrirà un servizio importantissimo nella relazione tra sanità, cittadini, territorio e ospedale. “Il Consiglio comunale di Mirandola si era espresso contrariamente” recrimina Golinelli. Vizi del sovranismo: Mirandola non è ancora stato indipendente il cui Consiglio Comunale possa decidere, sovrano, dell’Ospedale di Mirandola in luogo di tutti gli altri comuni e della Conferenza sanitaria, dove questo investimento è stato a suo tempo programmato e confermato, nel dicembre scorso, senza il voto contrario di nessun sindaco. La Lega, impegnata a chiedere fino a ieri un ospedale unico per la Bassa a Cortile di Carpi, si è forse persa per strada? Breve ripasso: abbiamo chiesto un piano di potenziamento dell’Ospedale e della sanità nella Bassa Modenese e nella sede della programmazione, la Conferenza sanitaria, si è sancito un piano di investimenti per la Bassa da 34 milioni di euro; abbiamo chiesto che quel Piano poggiasse su un nuovo ruolo dell’Ospedale di Mirandola, mettendo nero su bianco che l’Ospedale di Mirandola sia ospedale di primo livello come Carpi e ora la stessa Conferenza che ha approvato il PAL lo ha sancito. Le nuove case della salute per la Bassa fanno parte integrante di questo disegno. Deve seguire tutto il resto ed è questo ora il mestiere che dobbiamo fare: imprimere un’accelerazione a tutti gli altri investimenti in servizi, tecnologia e professionalità, per l’Ospedale di Mirandola e la sanità della Bassa. Noi siamo lì. La Lega decida se vuol continuare a gettare fumo negli occhi”