Castelfranco, Salvioli “Bene arresti, ora lavorare per Compagnia Cc”

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Il Pd di Castelfranco Emilia si congratula con le forze dell’ordine per le importanti operazioni portate a termine, in questi giorni, sul territorio e torna a chiedere che la locale Tenenza dei Carabinieri venga elevata a Compagnia in modo da avere maggiori risorse da impiegare nel contrasto alla criminalità e all’illegalità. Ecco il commento del segretario Pd di Castelfranco Emilia Alessandro Salvioli:

“La Comunità del Partito democratico di Castelfranco Emilia vuole congratularsi con tutte le forze dell’ordine, l’apparato investigativo e gli inquirenti per le operazioni portate a termine in questi giorni sul nostro territorio. Dopo lunghe e complesse indagini sono stati effettuati diversi arresti ed è stata stroncata un’organizzazione dedite al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il nostro territorio per la sua posizione geografica e il collegamento tra Modena e Bologna è, purtroppo, altamente permeabile a situazioni di questo tipo. L’attività di monitoraggio e controllo diventa quindi essenziale per garantire l’individuazione e il contrasto alla criminalità e all’illegalità e, quindi, garantire maggiore sicurezza. La settimana scorsa in Consiglio comunale il nostro Gruppo consiliare ha approvato un emendamento in cui si chiede a sindaco e Giunta di impegnarsi presso gli enti preposti per poter elevare a Compagnia l’attuale Tenenza dei Carabinieri di Castelfranco Emilia. Questo è per noi un fondamentale passaggio che permetterebbe di avere maggiori risorse, sia umane che strumentali, per il controllo costante e puntuale del territorio esteso da Spilamberto a Bomporto. Tutto ciò però unito sempre alla costante attenzione e riqualificazione urbana di tutti quegli spazi che, se abbandonati o lasciati al degrado, non fanno altro che alimentare il clima e le opportunità per l’illegalità. Perché, accanto alle forze dell’ordine, il miglior aiuto alla sicurezza parte sempre dai cittadini, dall’ avere una Castelfranco Emilia viva e vissuta!”.