Carpentieri e Lenzini “La destra dice no a risparmi e ambiente”

Modena

Il Consiglio comunale ha dato il via libera a corposi investimenti che permetteranno la rigenerazione di importanti edifici pubblici attraverso la rinegoziazione dell’appalto del servizio energia degli edifici comunali, con un conseguente consistente risparmio sulle bollette pagate dal Comune. Hanno votato a favore la maggioranza e i 5stelle, contro la Lega e Forza Italia. “Evidentemente la destra – commentano il capogruppo Pd in Consiglio comunale Antonio Carpentieri e il responsabile Trasformazione urbana e Ambiente nella Segreteria cittadina Pd Diego Lenzini – non intende tutelare gli interessi dei modenesi, del loro patrimonio pubblico e dell’ambiente”. Ecco la dichiarazione di Antonio Carpentieri e Diego Lenzini:

“Con la delibera con la quale sono stati autorizzati una serie di investimenti in materia energetica di edifici comunali è stata colta un’importante opportunità data dalla Legge, di cui beneficeranno tutti i modenesi. Infatti, in questa occasione si sono unite risorse pubbliche e del gestore che fornisce energia, manutiene gli impianti e fa investimenti per ammodernarli, con l’obiettivo di riqualificare il Palazzo comunale, il direzionale Cialdini e diverse scuole. Questa operazione è stata possibile grazie a una norma che permette di rinegoziare il contratto di fornitura col gestore allungandone la durata in cambio di corposi investimenti che rimarranno nella disponibilità della comunità modenese, proprietaria di tutti gli edifici comunali. Va ricordato che l’allungamento del contratto non comporta nessun rischio per il Comune e i modenesi in quanto è stata adottata una clausola di salvaguardia che permette al Comune il recesso, cioè lo scioglimento del contratto quando i parametri delle convenzioni CONSIP, la centrale di acquisti della Pubblica amministrazione italiana, siano migliorativi rispetto al contratto stipulato dall’Amministrazione. In questo contesto il Pd, la maggioranza e i 5 stelle hanno detto sì a generare risparmi, per riduzione dei consumi, per un valore di circa 80.000 euro annui. Risparmi in bolletta e migliorie realizzate sugli edifici significano, in concreto, più attenzione all’ambiente, ma anche investimenti che sostengono l’occupazione e l’economia del nostro territorio. Al contrario la Lega e Forza Italia hanno detto no a tutto questo in modo pretestuoso, ma con il risultato concreto di non tutelare gli interessi dei modenesi, del loro patrimonio pubblico, dell’ambiente e della nostra economia”.