Manni “Vergognosa leggerezza del post del leghista Rossi su Zaky”

slider, Segreteria

Il segretario provinciale dei Giovani democratici Matteo Manni commenta il post del leghista Luca Rossi, della Segreteria cittadina del partito, che citando il rinnovo di altri 45 giorni della detenzione preventiva dello studente egiziano dell’Università di Bologna Patrick Zaky ha scritto su Fb “Esistono Paesi seri come l’Egitto che non si lasciano condizionare dalle Ong. Bye bye Zaki”. Ecco il commento di Matteo Manni:

“Quando il seguace vuole scimmiottare il capo e scrive facezie di vergognosa leggerezza. Vergognosa perché Zaky è in carcere, senza un processo, dallo scorso febbraio, con l’accusa farraginosa di propaganda eversiva. Mentre l’Università di Bologna si mobilita e torna a chiedere la liberazione del suo studente, Luca Rossi della Lega di Modena bellamente sostiene che “Esistono Paesi seri come l’Egitto che non si lasciano condizionare dalle Ong” e sbeffeggia “Bye bye Zaki”. Peccato che proprio Amnesty International denunci che in Egitto si verificano “continue violazioni dei diritti umani di cui a pagare le spese sono attivisti, giornalisti, e anche semplici cittadini”. E la drammatica fine di un altro studente, Giulio Regeni, dovrebbe perlomeno scoraggiare ogni forma di irrisione (soprattutto se postata da una comoda tastiera italiana) verso chi si trova, da mesi, in un carcere dove è stato picchiato e torturato solo per il suo impegno in difesa dei diritti umani”.