Negro “Mirandola ospedale di 1° livello, ieri un passo avanti”

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“La sanità non ha colore, i cittadini della Bassa hanno diritto a una sanità di qualità e a un Ospedale di primo livello”: il capogruppo del Gruppo “Liste civiche – Pd” nell’Unione dei Comuni dell’Area Nord Paolo Negro spiega il dibattito e gli impegni presi nel corso della seduta di giovedì 28 maggio del Consiglio dell’Unione.

La sera di giovedì 28 maggio si è tenuta una seduta importante del Consiglio dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, con all’ordine del giorno il tema della sanità, l’Ospedale di Mirandola e i servizi sanitari, sul territorio della Bassa Modenese. Due le mozioni in discussione, una presentata da tutto il centrosinistra e una dal Gruppo di Forza Italia. “Ieri sera era in discussione la nostra mozione sulla sanità – commenta Paolo Negro, capogruppo del Gruppo ‘Liste civiche – PD’ in Unione – con un articolato piano di potenziamento dell’Ospedale di Mirandola e dei servizi sanitari sul nostro territorio, reparto per reparto, servizio per servizio. Al fondo, come noto, la proposta di configurazione dell’ospedale di Mirandola come Ospedale di primo livello. Intorno a questa proposta, già avanzata ed approvata dalla maggioranza dei Consigli comunali della Bassa, abbiamo lavorato, sindaci e gruppi di centrosinistra, e da Regione e Ausl sono arrivate risposte e impegni precisi, con un piano da 34 milioni di euro di investimenti sull’Ospedale di Mirandola e i servizi sanitari dell’Area nord. Ora serve più coesione del territorio, perché si passi dagli impegni ai fatti. Ieri sera il presidente dell’Unione Greco e tutti i sindaci hanno auspicato l’ingresso in una nuova fase, verso quella maggiore unità d’intenti che da tempo chiedevamo. Il presidente Greco ha dichiarato che l’ipotesi alternativa dell’ospedale baricentrico fra Carpi e Mirandola ‘non ha fatto strada’. Questo onesto riconoscimento crea le condizioni per concentrarci tutti su un solo obiettivo: potenziare l’Ospedale di Mirandola, senza subordinate. Per creare le condizioni di uno sforzo unitario, abbiamo ritirato la nostra mozione che ha già ottenuto l’obiettivo, il passo avanti per la sanità della Bassa che si prefiggeva, per consegnarla ai sindaci, chiedendo loro, alla Giunta dell’Unione di presentare una proposta unitaria per il prossimo Consiglio dell’Unione. La sanità non ha colore, i cittadini della Bassa hanno diritto ad una sanità di qualità e ad un Ospedale di primo livello. Questo era, e rimane il senso del nostro impegno e ieri è stato segnato un passo avanti”.