Covid, Costi “Garantire liquidità alle imprese per la ripartenza”

Dalla Regione, slider

In Commissione discussi ed approvati emendamenti ed articolato del progetto di legge per garantire l’accesso al credito a breve termine e a contributi a fondo perduto per le imprese che maggiormente hanno sofferto le chiusure e che oggi possono ripartire. Martedì il progetto andrà in aula per l’approvazione. Relatrice del provvedimento la consigliera regionale modenese Pd Palma Costi.

‘Se vogliamo che le piccole imprese non soccombano proprio nel momento della ripartenza, è necessario garantire loro liquidità. In questa direzione si muove il progetto di legge per garantire alle attività commerciali, della ristorazione e del turismo, della Cooperazione e dell’editoria, la liquidità necessaria sia per affrontare le conseguenze della drastica riduzione dell’attività, sia per agevolare la fase di riavvio delle imprese. Il progetto di legge prevede modalità e risorse per favorire l’accesso al credito anche per il terzo settore e l’associazionismo sportivo dilettantistico che svolgono attività con finalità sociali e non sempre sono imprese.’ Così la consigliera Palma Costi ha illustrato in Commissione i punti salienti del progetto di legge – di cui è relatrice – per garantire l’accesso al credito a breve termine o contributi a fondo perduto per le imprese che maggiormente stanno soffrendo la ripartenza, dopo il lockdown. ‘Il progetto di legge è uno strumento d’urgenza, per modificare le leggi di settore già in essere, ma funzionali a sostenere solo l’accesso al credito per gli investimenti. Con le modifiche introdotte si permette alle Pmi del commercio e del turismo di accedere al credito a breve termine (per la liquidità) con garanzie tramite consorzi fidi e abbattimenti tassi di interesse. Già a oggi sono disponibili fondi specifici da cui attingere per queste due azioni. Nello stesso tempo si introduce la possibilità per rilanciare e promuovere il turismo di concedere contributi a fondo perduto per riqualificare e adeguare le strutture ed innovare e potenziare i servizi- Infine il progetto di legge interviene in via straordinaria su altri temi riguardanti commercio e turismo quali ad esempio le destinazioni turistiche. ‘Viene sospeso, infine, il divieto di vendite promozionali nel periodo antecedente ai saldi estivi 2020 e vengono prorogati fino al 31 dicembre 2020 gli organi di governo delle Destinazioni turistiche e l’entrata in vigore del Codice identificativo di riferimento delle attività extra alberghiere (agriturismi, bed&breakfast, etc). ‘Tramite l’utilizzo di risorse regionali – ha spiegato la consigliera – si prevede di estendere ai finanziamenti destinati all’approvvigionamento delle scorte e al reintegro del capitale circolante i benefici che la Regione attualmente riconosce, tramite i Consorzi fidi, alle imprese del commercio, dei servizi, della somministrazione di alimenti e bevande e del turismo. La stessa modalità viene estesa all’utilizzo, del Fondo FONCOOPER, per gli interventi per la liquidità a favore delle cooperative, senza limiti dimensionali, permettendo per es. di sostenere l’anticipo degli ammortizzatori sociali ai lavoratori, come sottolineato dalle centrali cooperative in audizione. Un fondo a cui si accede tramite consorzi fidi. Così come si interviene sul fronte dell’editoria (regolata dalla legge regionale 11 /2017) introducendo la possibilità di contributi straordinari per campagne di comunicazione istituzionali. Si introduce inoltre l‘agevolazione dell’accesso al credito anche alle imprese e agli enti del terzo settore, all’associazionismo sportivo dilettantistico, nonché agli enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di interesse generale. Un’opportunità ulteriore per un settore fondamentale e composto da enti che non sempre possono definirsi imprese e che, pertanto, non accedono alle misure che la Regione ha attivato per fronteggiare la crisi di liquidità creata dall’attuale emergenza epidemiologica. ‘La ripartenza è un puzzle complicato in cui non bisogna disperdere nessun tassello della forza produttiva della nostra regione – ha ribadito la consigliera Costi – Il turismo, il commercio, le attività produttive minori o quelle con finalità sociale, l’informazione contribuiscono alla coesione dei nostri territori. E’ necessario mettere a disposizioni di queste realtà più strumenti possibili, anche diversificati, in tempi rapidi per evitare che si inneschi il rischio di crisi a catena. Questo è uno dei provvedimenti urgenti per avere le basi giuridiche per procedere, ma fa parte di un insieme di altri interventi molto corposi che la Regione ha messo in campo per il sostegno ed il rilancio di tutti i settori economici, compresi quelli a valenza sociale (dagli ammortizzatori, a contributi a fondo perduto, alle risorse per sostenere l’accesso al credito. Stiamo parlando di un sistema produttivo nel quale si genera la quota più consistente del Pil dell’intero Paese, e questo risultato tiene insieme le grandi e le medio e piccole imprese. Solo così si ricompone il puzzle per una vera ripartenza.’