Sisma, Costi e Silvestri ”Non cali l’attenzione sulla ricostruzione”

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La consigliera regionale Pd Palma Costi e il coordinatore Pd dell’Area Nord Simone Silvestri ricordano l’ottavo anniversario del sisma che ha colpito una vasta area della nostra provincia e ribadiscono la necessità di completare la ricostruzione, nonostante la nuova emergenza sanitaria. Ecco i loro commenti:

Simone Silvestri “Domani sono 8 anni. 8 anni dal 20 maggio 2012. Una data che nessuno da queste parti dimentica. Il sisma è stato uno spartiacque nella nostra storia. I nostri territori hanno dato un esempio all’Italia e una bella e grande dimostrazione di serietà all’Europa. Ora, a distanza di 8 anni il rischio maggiore è che cali l’attenzione delle istituzioni, purtroppo drammaticamente impegnate in un’altra grave emergenza sanitaria. Dopo aver ricostruito servizi, a partire dalle scuole, imprese e case, si deve concludere la ricostruzione, accelerare la conclusione delle pratiche private, fare un ultimo grande investimento di risorse e di personale nella conclusione della ricostruzione pubblica. Ma anche nei nostri territori dobbiamo fare la nostra parte: amministrare bene, dando obiettivi chiari alle strutture comunali e dell’Unione. E’ davvero inutile, nel pieno di due emergenze in atto, dover discutere da mesi sulla riorganizzazione dei Comuni per la voglia di pieni poteri della Lega mirandolese. Si migliori l’Ucman. Certamente. Ma insieme”

Palma Costi “L’emergenza sanitaria in atto non faccia calare il sipario sulla ricostruzione. A dramma rischia di aggiungersi dramma, soprattutto per le attività economiche, commercio e servizi in primis. E’ necessario che il Governo e il Parlamento, ora che è finalmente iniziata la Fase 2 della ripartenza post-Covid, approvino gli ultimi emendamenti relativi alla ricostruzione post-sisma, a cominciare dal rinnovo del personale necessario alle ultime pratiche e alla ricostruzione pubblica. E’ fondamentale che le nostre comunità abbiano nuovamente tutti i loro luoghi della socialità, i luoghi di cultura e quelli che incarnano una identità storica. C’è bisogno di nuove energie e di nuovi obiettivi. Oltre al completamento della ricostruzione, ci aspettiamo interventi sostanziosi sulla mobilità e sulla sanità. Lo abbiamo ribadito più volte. Lo dobbiamo al grande impegno di tutta la comunità di questi anni, una comunità che ha dimostrato di sapersi aiutare e lavorare insieme, unita e coesa, nei momenti più difficili”.