Il Consiglio comunale ha approvato, all’unanimità, la delibera che determina il nuovo prezzo massimo di cessione dei 12 alloggi della palazzina di via Pannunzio a Cittanova, i cui lavori sono fermi con i promissari acquirenti che aspettano di poter entrare nei loro appartamenti. La modifica della convenzione era il primo passo per sbloccare i lavori, ora i privati dovranno cercare un accordo per sbloccare le ipoteche. La questione era stata portata all’attenzione del Consiglio comunale dal consigliere Stefano Manicardi. Ecco il suo commento:

“Sono soddisfatto per la celerità con cui l’Amministrazione comunale ha gestito la trattazione di questa delicata situazione per l’avanzamento dello sblocco dei lavori di completamento dei 12 alloggi peep del lotto Cittanova 2. La vicenda, in seguito a una interrogazione a mia firma e della consigliera Parisi di Modena civica, era approdata alla discussione del Consiglio il 5 marzo scorso, e dopo solo due mesi, peraltro non facili vista l’emergenza sanitaria, siamo arrivati alla votazione della delibera che compie l’unico passo di competenza dell’Amministrazione indirizzato allo sblocco dei lavori. L’assessora Vandelli e gli uffici hanno gestito questa fase in sinergia e accordo con i 12 promissari acquirenti con i quali si è tenuto un proficuo e duraturo dialogo. La delibera recepisce la perizia professionale che attesta lo stato dei lavori mancanti per completare l’opera e il nuovo prezzo al metro quadro, rivisto solo di qualche decina di euro, cifra che non incrementa troppo il prezzo complessivo, seppur siamo consapevoli che per qualcuno potrà essere comunque un aumento complicato da affrontare economicamente. Ora confido che la fase di accordo fra le parti private, successiva a questa, relativa alle due ipoteche possa anch’essa durare il meno possibile così da poter ultimare in breve i lavori e vedere così finalmente queste famiglie di nostri concittadini entrare nei propri alloggi. Ritengo, infine, molto positivo anche che si sia votato all’unanimità la delibera, come segnale di vicinanza del Consiglio, non solo dell’Amministrazione, alle difficoltà di queste 12 famiglie”