Covid-19, Pacchioni “Proseguire nel sostegno ai più fragili”

slider, Modena

“L’Amministrazione comunale prosegua nel ripensamento già intrapreso sui modelli di sostegno ai nostri concittadini più fragili: una particolare attenzione meritano il potenziamento delle reti di prossimità, l’estensione delle forme di co-housing di cui abbiamo già esempi in città, l’ampliamento nell’accesso dei servizi educativi di qualità all’infanzia”: la responsabile Politiche sociali e Welfare nella Segreteria cittadina del Pd modenese Chiara Pacchioni fa il punto sui bisogni emergenti nella Fase 2 della lotta alla pandemia. Ecco la sua dichiarazione:

“E’ evidente che la lotta alla diffusione del contagio da Covid-19 e la fase della ripresa esigono interventi a livello nazionale e internazionale; tuttavia fondamentale per l’identificazione dei bisogni e la tutela della salute pubblica è il ruolo dell’Amministrazione comunale, punto di riferimento più vicino ai cittadini in stretta interdipendenza con l’ambito decisionale regionale. Nella prima fase hanno prevalso gli aspetti più strettamente sanitari: la rete ospedaliera e territoriale è stata impegnata da un lato a riorganizzare l’assistenza ai malati e a incrementare la capienza delle terapie intensive e dall’altro a contenere la diffusione dell’infezione ed evitare gli aggravamenti, limitando le restanti attività alle sole urgenze. Le aziende sanitarie in sinergia hanno fronteggiato l’emergenza grazie alla flessibilità delle organizzazioni e alla capacità di adattamento a nuove modalità di lavoro degli operatori, mentre l’Amministrazione comunale è stata coinvolta nel garantire l’attuazione delle misure di contenimento del contagio e nel fornire le prime indispensabili risposte alle famiglie in difficoltà con il prezioso supporto logistico delle associazioni di volontariato. Con l’avvio della Fase 2, ora più che mai è indispensabile lavorare in squadra per garantire la salvaguardia della salute durante la ripresa delle attività economiche. Nella battaglia contro il virus ancora in circolazione resta essenziale il sostegno alla comunità locale con misure di protezione che si stanno attuando in molteplici ambiti e a diversi livelli – dalla distribuzione capillare di protezioni individuali gratuite all’esecuzione di tamponi e test sierologici su larga scala, dall’isolamento a domicilio o in soluzioni alternative dei casi accertati, alla presa in carico dei controlli anche tramite la telemedicina, alla verifica dei protocolli per riconoscere e circoscrivere rapidamente le eventuali riprese dei contagi – nonché con soluzioni concrete ai bisogni delle persone quali l’assistenza agli anziani e l’accudimento dei figli minori durante il lavoro. Riguardo a questi temi l’Amministrazione comunale prosegua nel ripensamento già intrapreso sui modelli di sostegno ai nostri concittadini più fragili: una particolare attenzione meritano il potenziamento delle reti di prossimità, l’estensione delle forme di co-housing di cui abbiamo già esempi in città, l’ampliamento nell’accesso dei servizi educativi di qualità all’infanzia. All’Amministrazione spetta anche il compito di mantenere i cittadini correttamente informati sull’utilità dei comportamenti personali e debitamente motivati alla responsabilità individuale e collettiva, indispensabile per preservare la salute di tutti e di ciascuno, che era e rimane una priorità”.