Consiglieri Pd “La nostra Regione è vicina a famiglie e lavoratori”

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“La nostra Regione si sta muovendo in maniera concreta e fattiva affinchè le famiglie e i lavoratori (non solo i dipendenti, ma anche coloro che hanno contratti meno strutturati) possano resistere in questa situazione di inedita difficoltà”: è il commento dei consiglieri regionali modenesi del Pd Palma Costi, Francesca Maletti e Luca Sabattini sugli ultimi provvedimenti e sugli accordi stipulati dalla Regione Emilia-Romagna. Ecco la loro dichiarazione:

“Mentre il Governo appronta nuove misure a livello nazionale per sostenere la lotta alla diffusione della pandemia, ma anche per cominciare a promuovere la fase della ripresa delle attività, la Regione Emilia-Romagna scende in campo a fianco delle famiglie e dei lavoratori, così duramente colpiti dalle conseguenze della crisi sanitaria. Innanzitutto è stato raggiunto l’accordo con la rappresentanza degli istituti di credito per l’erogazione anticipata degli ammortizzatori sociali ai dipendenti delle aziende in difficoltà, rispondendo così alle necessità di liquidità delle famiglie che, purtroppo, non possono attendere i tempi lunghi della burocrazia. Sono stati, inoltre, stanziati 24 milioni di euro, aggiuntivi ai provvedimenti nazionali, destinati a studenti, famiglie e lavoratori. 5 milioni serviranno per garantire a tutti i ragazzi, anche quelli provenienti da famiglie meno abbienti, di poter avere le tecnologie necessarie per seguire le lezioni a distanza dalle proprie abitazioni. Altri 7 milioni saranno destinati a coloro che hanno dovuto interrompere i tirocini, con un occhio di riguardo per disabili e categorie svantaggiate. Proroghe e anticipi di contributi agli Enti locali serviranno per venire incontro alle esigenze di coloro che si trovano in difficoltà a pagare gli affitti. Aperto anche il confronto con le parti sociali e imprenditoriali per salvaguardare i redditi anche dei lavoratori stagionali. La nostra Regione si sta muovendo in maniera concreta e fattiva affinchè le famiglie e i lavoratori (non solo i dipendenti, ma anche coloro che hanno contratti meno strutturati) possano resistere in questa situazione di inedita difficoltà”.