Vignola, Fava “I leghisti e le sirene dell’emolumento migliorativo”

slider, Segreteria

Il segretario provinciale del Pd Davide Fava risponde al coordinatore della Lega per la Valle del Panaro Tullio Ori che ha accusato il segretario del Pd di Vignola Andrea Ghiaroni di “invidia politica” per aver criticato la scelta del primo cittadino Simone Pelloni di lasciare il Comune dopo due anni da sindaco per passare alla Regione. Ecco la dichiarazione di Davide Fava:

“Caro Ori, non è invidia politica, ma semplice constatazione dei fatti. Simone Pelloni entrò in Giunta come vicesindaco di Mauro Smeraldi. Dopo due anni colse l’occasione per far saltare la Giunta e candidarsi in prima persona. Anche qui, passati due anni, ha spiccato il salto verso la Regione. Quindi, per la Lega amministrare bene significa avere un sindaco per un massimo di due anni di seguito? D’altra parte fa così anche il vostro leader Salvini: indica i problemi, ma quando si tratta di impegnarsi per tentare di risolverli, lui è già da un’altra parte. Per noi del Pd questo tipo di atteggiamento è la testimonianza di una inadeguatezza politica a far fronte alla indispensabile assunzione di responsabilità dell’amministrare. Verissimo che il ruolo del consigliere d’opposizione anche in Consiglio regionale è fondamentale per il funzionamento della democrazia, questo però sembra valido per Pelloni, ma non per la Borgonzoni. Infatti, mentre in campagna elettorale Lucia Borgonzoni aveva detto che, in caso di sconfitta, avrebbe lasciato il Senato per guidare l’opposizione in Regione, già sabato sera (a soli sei giorni dal voto) a Vignola, Salvini ha dichiarato che c’è bisogno di lei a Roma per guidare il Dipartimento Cultura (c’è dentro anche la Geografia?). Se il ruolo di Pelloni in Consiglio regionale è importante, figuriamoci quello della Borgonzoni! Oppure tocca pensare che l’eletto leghista tutela meglio dove l’emolumento è più alto. E’ vero che a pensar male si fa peccato, ma delle volte ci si prende…”