Silvestri “Sull’ospedale l’on. Golinelli getta fumo negli occhi”

Dai Circoli

“La Lega ha riproposto l’idea dell’ospedale unico fra Carpi e Mirandola, da realizzarsi secondo Greco a Cortile, che significherebbe nell’immediato l’allentamento di ogni prospettiva di attrattività e potenziamento dell’Ospedale di Mirandola e fra qualche anno la sua certa chiusura. Altro che difesa dell’Ospedale di Mirandola”: il coordinatore del Pd dell’Area Nord Simone Silvestri risponde all’on. Golinelli che rivendica alla Lega i risultati ottenuti. Ecco la sua dichiarazione:

“Leggiamo che secondo l’onorevole Golinelli gli investimenti programmati per 32 milioni di euro sull’Ospedale di Mirandola e sulla sanità nella Bassa Modenese sarebbero una vittoria della Lega e dei cittadini. Dei cittadini di sicuro, delle cui istanze rivendichiamo di esserci fatti carico presentando un Piano per l’Ospedale di Mirandola e non abbandonando mai nel merito il confronto con la Regione e la Direzione Generale dell’AUSL. Vittoria della Lega gli investimenti per il potenziamento dell’Ospedale di Mirandola? Le pagine di giornale e il confronto nelle sedi istituzionali di questi ultimi mesi sono lì a dimostrare il contrario. La Lega ha riproposto l’idea dell’ospedale unico fra Carpi e Mirandola, da realizzarsi secondo Greco a Cortile, che significherebbe nell’immediato l’allentamento di ogni prospettiva di attrattività e potenziamento dell’Ospedale di Mirandola e fra qualche anno la sua certa chiusura. Altro che difesa dell’Ospedale di Mirandola. Quanto agli investimenti e ai progetti di potenziamento dell’Ospedale, ora entrati nella programmazione dell’Ausl, le medesime pagine di giornale sono ancora lì a dimostrare qual è stato l’approccio degli amministratori della Lega: hanno dichiarato irricevibile il piano di ottobre inizialmente presentato dalla Regione e dalla Direzione Generale e messo le braccia conserte. Non c’è traccia di alcun rilancio nel merito in nessuna sede. Noi non abbiamo abbandonato il merito del confronto e quella proposta iniziale dell’AUSL, già positiva, è cresciuta, da 24 a 32 milioni di euro di investimenti. Sono promesse elettorali? No, è già programmazione sanitaria. Diradato il fumo negli occhi sparso da Golinelli, prendiamo la parte buona delle sue affermazioni: se rivendica a sé questi risultati, vuole dire che li condivide e li ritiene buoni. Partiamo da qui. A noi non interessa rivendicare meriti, abbiamo solo fatto il nostro dovere. E continueremo a farlo: ora vigileremo passo passo perché progetti e programmi vadano avanti ed altri tasselli si aggiungano”.