Ricostruzione, Ganzerli “Servono nuove proroghe e risorse”

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“Servono nuove proroghe e risorse per continuare speditamente verso il completamento della ricostruzione post-sisma”: lo conferma il capogruppo Pd in Consiglio comunale a Mirandola Roberto Ganzerli. Il Pd ha presentato una specifica mozione che è stata votata all’unanimità sia dalla maggioranza che dalle minoranze. Tra le richieste la proroga delle esenzioni dal pagamento dell’Imu per gli immobili inagibili, la proroga della sospensione dei mutui concessi agli Enti locali, la proroga dello stato di emergenza e lo stanziamento di maggiori risorse per assumere personale presso la Sovrintendenza in modo da accelerare la ricostruzione degli edifici storici. Ecco la dichiarazione di Roberto Ganzerli:

“L’opera di ricostruzione del nostro territorio colpito dal sisma 2012 deve rimanere una delle principali priorità ed è essenziale che le istituzioni locali, e non solo, siano messe nelle condizioni di continuare speditamente fino al completamento della ricostruzione senza “strozzature” e senza discriminazioni rispetto ad altre aree del territorio nazionale colpite da eventi sismici. In un recente Consiglio comunale come Pd abbiamo richiesto alcune misure che possono contribuire ad una ricostruzione ancora più efficace. La mozione è stata poi sottoscritta e votata all’unanimità da tutti i Gruppi di maggioranza e di minoranza presenti in Consiglio.
Tra queste richieste le più significative sono: la proroga delle esenzioni dal pagamento dell’IMU per gli immobili inagibili a causa del sisma, assicurando la copertura a favore dei Comuni; la proroga della sospensione dei mutui concessi agli Enti Locali colpiti dal sisma; l’ampliamento dell’utilizzabilità dei Fondi per la ricostruzione concessi mediante il meccanismo del credito di imposta a specifiche categorie di interventi; l’ampliamento dell’utilizzabilità dei Fondi per la ricostruzione concessi mediante il meccanismo del credito di imposta e dei finanziamenti bancari agevolati per la ricostruzione; la disciplina applicabile ai contratti di lavoro conclusi per lo svolgimento delle attività connesse al sisma, per consentire di continuare a mettere a valore le competenze maturate e accompagnare il completamento della ricostruzione; la proroga dello stato d’emergenza per il tempo ancora necessario al completamento della ricostruzione; lo stanziamento di maggiori risorse necessarie per assicurare l’assunzione di più personale presso la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio e Ferrara, al fine di adeguare gli organici con l’obiettivo di accelerare l’esame dei progetti per la ricostruzione degli edifici storici vincolati. Inoltre, prossimamente, proporremo un percorso legislativo per garantire il pagamento dei fornitori e sub appaltatori come disposto dalle ordinanze commissariali anche in caso di fallimento dell’appaltatore”.