Terzo Settore, Campedelli: “In arrivo dalla Regione nuove risorse”

Dalla Regione

Sono ben 23 le associazioni modenesi di volontariato o di promozione sociale che riceveranno nuovi finanziamenti in base all’accordo sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna sul “Terzo Settore”: lo annuncia il consigliere regionale modenese del Pd Enrico Campedelli.

Enrico Campedelli sottolinea come si sia posta attenzione alla ricchezza associativa presente in tutta la provincia modenese, nell’ambito delle risorse previste per l’intero territorio regionale. “Sono tante le associazioni che potranno usufruire del contributo – sottolinea Campedelli – Nel distretto di Carpi: associazione culturale Incontrarti, associazione volontari per la pubblica assistenza Croce Blu di Carpi, I giovani per Carpi (Youth for Carpi), Venite alla festa; nel distretto di Castelfranco Emilia: Polisportiva Gaggio a.s.d. associazione sportiva dilettantistica, Ci siamo anche noi, Arcisolidarietà Castelfranco Emilia-San Cesario; nel distretto di Mirandola: Associazione Sostegno dsa, Asdam – associazione Sostegno Demenze Alzheimer – Mirandola odv; nel distretto di Modena: Associazione Arci -comitato provinciale di Modena, Insieme in Quartiere per la Città odv, Associazione di volontariato Porta Aperta – a.p.a., Alchemia associazione sportiva dilettantistica; a Pavullo A.V.A.P. associazione volontari pubblica assistenza; nel distretto di Sassuolo: S.O.S. MAMA sostegno mamme reti di famiglie accoglienti, Il melograno, associazione Il flauto magico, associazione Quinta Parete, associazione Concresco, Associazione famiglie di persone con disabilità intellettuali e/o relazionale, C.R.E.A., L’ora del noi, Per stare bene associazione diabetici insieme per vivere meglio; a Vignola Magicamente Liberi”. “Si tratta di un investimento importante perché mira a contrastare le solitudini, con attenzione alla popolazione anziana, a sostenere l’inclusione sociale e a contrastare le condizioni di fragilità e di svantaggio investendo sui percorsi di inclusione socio-lavorativa – conclude Campedelli – Dare risorse al Terzo settore significa investire su una comunità più giusta e solidale”.