Paesc, Pesci “Vignola unico Comune assente dell’Unione Castelli”

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Degli otto Comuni dell’Unione Terre di Castelli soltanto l’Amministrazione di Vignola non ha firmato il nuovo Patto dei sindaci per combattere i cambiamenti climatici: lo denuncia il capogruppo del Centrosinistra in Unione e consigliere comunale Pd di Vignola Niccolò Pesci che auspica una maggiore sollecitudine quando si tratterà di implementare il piano a livello locale. Ecco la sua dichiarazione:

“Venerdì 11 ottobre a Bruxelles si è svolta la cerimonia di firma degli impegni per il clima nell’ambito del nuovo Patto dei sindaci. Nella sede del Comitato delle Regioni, 60 sindaci e amministratori emiliani hanno sottoscritto l’impegno a redigere e attuare i nuovi Piani d’azione per l’energia e il clima (PAESC), fissando obiettivi molto ambiziosi da qui al 2030 per combattere il cambiamento climatico. Fra le Amministrazioni presenti a Bruxelles mancava però Vignola, unica assente fra gli otto Comuni che compongono l’Unione Terre di Castelli, dal momento che né il sindaco né qualche altro membro della Giunta hanno ritenuto di partecipare: peccato. Allarma il modo con cui questa Amministrazione affronta il tema dell’ambiente, un misto di arroganza e autosufficienza molto discutibile: le sfide che abbiamo di fronte richiedono un impegno e uno sforzo condivisi da parte di tutti, indipendentemente dal colore politico, e sarebbe un tragico errore ritenere di fronteggiarle in ordine sparso, senza un vero coordinamento anche a livello locale. Speriamo in una maggiore presenza e sollecitudine durante i prossimi passaggi in Unione, quando si tratterà di discutere e implementare il piano per i nostri enti”.