Vignola, Pesci “Sicurezza, fallimentare bilancio Giunta Pelloni”

Dai Circoli

Sul tema sicurezza il sindaco Pelloni, due anni fa, si giocò buona parte del suo credito politico, oggi il bilancio dell’Amministrazione leghista su questo fronte è fallimentare: lo denuncia il consigliere comunale del Pd di Vignola Niccolò Pesci, all’indomani dell’ottava “spaccata” in dodici giorni ai danni di esercizi commerciali. Ecco la sua dichiarazione:

“Il mio primo pensiero va alle vittime di questi reati, che, soprattutto nell’ultimo mese, sono baristi, farmacisti, pizzaioli, commercianti: le cosiddette “spaccate” sono innanzitutto un danno economico alle loro attività e, indirettamente, a tutto il tessuto imprenditoriale di Vignola. A loro va la nostra solidarietà e la speranza che possano riprendere al più presto il loro lavoro.
Per il resto non vi è molto da aggiungere, se non che i primi due anni di amministrazione leghista presentano, sotto il profilo della sicurezza urbana, un bilancio semplicemente fallimentare. Non mi interessa la polemica spicciola e strumentale, ma a parlare sono i dati oggettivi: al di là dei recenti episodi di questa estate, abbiamo assistito negli ultimi mesi a uno stillicidio di furti e rapine, a danni sia di privati cittadini sia di attività economiche, che dovrebbero indurre più di una riflessione. E lascia francamente stupiti la timidezza della Giunta di fronte a questo fenomeno: a parti invertite, avremmo assistito a manifestazioni di piazza sull’”emergenza sicurezza”. Oggi tutto tace, eppure non dobbiamo dimenticare che proprio su questo tema il sindaco Pelloni si giocò subito buona parte del proprio credito politico all’indomani dell’elezione. Credo che adesso sia necessario un cambio di passo. Non esistono ricette preconfezionate, il tema della sicurezza urbana è complesso da pianificare e ancora più difficile da gestire, ma occorre agire con determinazione per cercare di trovare soluzioni concrete e durevoli. A partire dalla questione della Tenenza dei carabinieri e della nuova caserma, argomento fondamentale su cui è discusso molto in passato e che adesso è completamente sparito dai radar. E poi occorre assumere in pieno i contenuti del recente “Accordo triennale per la promozione della sicurezza integrata”, siglato tra Regione Emilia-Romagna e Prefettura di Bologna: condivisione dei dati sull’andamento della criminalità; interconnessione delle sale operative della Polizia locale e delle Forze statali di Polizia; aggiornamento professionale. Ma soprattutto, io credo, dobbiamo agire sul lato della prevenzione: non possiamo nasconderci che, soprattutto nelle zone periferiche, e specialmente nel periodo estivo, Vignola appare deserta. In queste aree è indispensabile attivare processi di coinvolgimento della popolazione (che non può prescindere dal coinvolgimento delle associazioni già presenti nei quartieri) e degli esercizi commerciali (attraverso l’interlocuzione anche con le associazioni di categoria) per favorire condizioni di maggiore sicurezza e vivibilità degli spazi pubblici”.