Patriarca “Rdc e Quota 100 rischiano di farci affondare”

Dai parlamentari

La Corte dei Conti, nel suo rapporto relativo al 2019, boccia le misure bandiera dei gialloverdi, il Reddito di cittadinanza e Quota 100, giudicandole troppo onerose per i conti pubblici e non efficaci. Il commento del senatore modenese Edoardo Patriarca, capogruppo Pd in Commissione Lavoro:

“Naturalmente chi ha avuto la fortuna di rientrare nei requisiti previsti dai due provvedimenti sarà soddisfatto, ma a scapito di tutti gli altri. Il Partito democratico ha, da subito, puntato il dito contro le iniquità del Reddito di cittadinanza e Quota 100, ma ora a bocciarle, sia perché troppo costose sia perché non efficaci, è la Corte dei Conti. Si tratta di due provvedimenti finanziati in deficit che hanno fatto crescere la spesa per l’assistenza e quella per la previdenza, senza portare, come invece avevano promesso i gialloverdi, sviluppo e crescita per il Paese. In Parlamento abbiamo lavorato per cercare di migliorare i provvedimenti, ma siamo rimasti inascoltati. La maggioranza, forte dei propri numeri, ha tirato dritto e ora arrivano le bocciature ufficiali. Prima Bruxelles che, inviando la lettera che apre la procedura di infrazione, rilancia l’ipotesi di una manovra bis. E poi la Corte dei Conti che parla di scelte che pesano sull’equilibrio di bilancio dello Stato sul medio termine. Ai primi di giugno, i pensionati con 1500 euro lordi scopriranno quanto devono restituire allo Stato per il ritardato adeguamento Inps alle novità introdotte con la Legge di bilancio gialloverde. Fonti governative, inoltre, stanno già parlando di mettere mano agli 80 euro previsti dal Governo Renzi e alle detrazioni e deduzioni. Altro che riduzione delle tasse, come promette Salvini già lanciato nell’ennesima campagna elettorale, questi stanno già mettendo le mani nelle tasche degli italiani!”.