Fava “Alle europee vince l’incertezza, nei Comuni il buon governo”

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Il segretario provinciale del Pd modenese Davide Fava commenta con soddisfazione il buon risultato del partito e della coalizione di centrosinistra nei 34 Comuni modenesi che domenica sono andati al voto:

“Le urne delle Amministrative premiano i candidati del Partito democratico e della coalizione di centrosinistra, ribaltando, nei fatti, il consenso fatto registrare dalla Lega alle Europee, soprattutto in montagna e nell’area a nord della nostra provincia. Due risultati contrastanti che dovranno essere oggetto di analisi approfondita. Gli stessi elettori chiamati alle urne nello stesso momento si sono schierati in maniera differente: alle europee hanno sottolineato le preoccupazioni per l’incertezza che sta vivendo il Paese e la necessità di cambiare l’Europa delle burocrazie e dell’austerità, alle amministrative hanno rimarcato la qualità del governo nelle nostre città e la credibilità della nostra classe dirigente. Gli elettori ci hanno detto che l’Europa va cambiata: la stragrande maggioranza dei cittadini europei ha scelto proposte europeiste, una quota che si stima attorno al 7/9% il “non progetto” dei sovranisti, tra cui la Lega italiana. Il Partito democratico (che a Modena ha comunque raccolto 10mila voti in più alle europee rispetto alle politiche del 2018) dovrà porsi il problema di costruire un progetto convincente e di lungo respiro che sappia spiegare come trasformare l’Europa e renderla il luogo in cui immaginare il futuro dei nostri figli.
Da mettere in rilievo il grande risultato di Modena-città, con il sindaco uscente Gian Carlo Muzzarelli che ha centrato il bottino pieno al primo turno, così come hanno fatto anche i sindaci uscenti Maria Costi a Formigine, Francesco Tosi a Fiorano, Roberto Solomita a Soliera e Federica Nannetti a Nonantola. Si profila il ballottaggio, il 9 giugno prossimo, invece, per i Comuni di Carpi, Maranello, Mirandola e Castelfranco. Dobbiamo purtroppo constatare gli unici tre risultati negativi, quelli di Sassuolo, San Felice e Frassinoro, mentre, anche se per un solo voto, Savignano torna al centrosinistra. Colgo l’occasione per ringraziare i sindaci che hanno concluso i loro mandati e non erano più quindi rieleggibili, che hanno contribuito con il loro operato al buon risultato delle amministrative. Grazie per l’impegno ai candidati che hanno accettato la sfida, senza riuscire, purtroppo a vincerla. E infine, un grande in bocca al lupo e buon lavoro ai nuovi sindaci e ai primi cittadini riconfermati, che la passione e la competenza dimostrate possano guidarli nell’amministrare le loro comunità”.