Patriarca “Dalla prostituzione ai porti chiusi, continua il Salvini show”

Dai parlamentari

“Continua, nel silenzio degli alleati, il Salvini show, che si appropria di temi, poteri e azioni di competenza altrui, in un continuo crescendo di toni e promesse, a discapito dei diritti dei più deboli”: il senatore modenese Edoardo Patriarca, capogruppo Pd in Commissione Lavoro, sulle ultime sparate del vice-premier. Ecco la sua dichiarazione:

“La droga? Meglio legalizzare la prostituzione, l’amore non fa male”. Non ci posso credere. Dunque lo sfruttamento e la tratta delle donne è amore. Mica male, un salto concettuale piuttosto ardito per coloro che difendono la famiglia e l’amore coniugale. Ministro Fontana? Ci spiega?

Secondo show: nel decreto Sicurezza bis il Ministero dell’Interno decide sulla chiusura dei porti. Il provvedimento entra a far parte addirittura del Codice della Navigazione, in particolare su “Divieto di transito e di sosta” di navi mercantili nel mare territoriale, limitando le competenze del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti alle sole finalità di sicurezza della navigazione e di protezione dell’ambiente marino». Ministro Toninelli? Ci spiega?

E domani? Manca solo l’ultimo passo: un decreto che autorizzi ad uccidere i naufraghi “qualora sussistano ragioni di sicurezza e di ordine pubblico”, ovviamente a giudizio insindacabile del ministro dell’Interno. Siamo passati dall’orgoglio di salvare vite umane alla criminalizzazione di chi prova a farlo.

Forte con i più deboli! Vergogna ministro Salvini!”