Carpi, Fava “Nel Pd non c’è spazio per l’azione politica ‘vigliacca’”

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Nella serata di giovedì 28 marzo, si è riunita, su impulso del segretario provinciale Davide Fava, la Commissione provinciale di Garanzia del Partito democratico modenese, dopo che la stessa magistratura, con l’avviso di garanzia di fine indagine, ha attribuito all’ex vice sindaco di Carpi Simone Morelli la redazione e la diffusione di un documento diffamatorio, contenente notizie prive di fondamento, nei confronti del sindaco Alberto Bellelli. Simone Morelli, che non ha rinnovato la tessera nel 2018, è stato dichiarato decaduto da tutti gli organismi dirigenti del Partito modenese di cui ancora faceva parte. Ecco la dichiarazione di Davide Fava:

“Ringrazio la Commissione di garanzia per la celerità con cui ha accolto la mia richiesta di valutare la posizione nel Partito modenese di Simone Morelli. Non c’è spazio in questo partito per chi si vanta di portare avanti un’azione politica “vigliacca” nei confronti del proprio sindaco con ricadute oggettive negative anche per tutta la comunità che era chiamato ad amministrare. Simone Morelli da questo momento decade da tutte le cariche che ancora manteneva nel Pd. Come Partito democratico riteniamo inaccettabili comportamenti e atteggiamenti truffaldini e calunniatori come quelli evidenziati dall’indagine delle forze dell’ordine e della magistratura. Prima ancora che profili di natura penale esistono motivi di scelleratezza politica. Il “vigliacco”, in questo caso, è colui che, nell’ombra, senza rendersi manifesto, viola la fiducia che gli è stata concessa operando per avere benefici personali a scapito di chi quella fiducia ha concesso e, ancora peggio di tutta la sua comunità. “Vigliacco” è però anche chi cerca di avere vantaggio da quello che vedremo se la magistratura considererà poi come un crimine. All’on. Golinelli della Lega Nord, che sta maldestramente cercando di scrollarsi di dosso l’onta dell’accusa di tentata diffamazione mossa nei confronti di un dirigente del suo partito, rispondo che non siamo abituati e non intendiamo abituarci ad un’azione politica che trascenda la morale. Ci faccia sapere l’on. Golinelli quali azioni intende mettere in atto per liberarsi di quei dirigenti che a Carpi, e non solo, hanno tentato la diffamazione per ottenerne vantaggio, guardandosi bene dall’informare le forze dell’ordine. Resto basito, quindi, che l’on. Golinelli punti il dito sull’operato di Morelli, nella speranza di far dimenticare quello del suo dirigente Soranna: rinfacciare a BelLelli di non aver inibito Morelli e denunciato Soranna sarebbe come se un ladro colto in flagranza di reato cercasse di scusarsi dicendo che il padrone di casa non si era accorto in tempo che gli volevano scassinare l’abitazione. Tristemente ridicolo e fuori contesto. Rinnovo la mia stima e assoluta fiducia nell’operato del sindaco Bellelli, che, nel momento stesso in cui ha avuto sentore dell’azione di dossieraggio attuata nei suoi confronti, si è, senza tentennamenti e senza clamore, immediatamente rivolto agli inquirenti”.