Susano, Serri “Il memoriale sia luogo dove agire la memoria”

Dalla Regione

La consigliera regionale Pd Luciana Serri interviene sull’inaugurazione del memoriale della Buca di Susano e sottolinea le tante e belle iniziative e i molteplici risultati ottenuti in questi anni – frutto della forte determinazione dell’Amministrazione comunale di Palagano e dell’Associazione Familiari Vittime della Strage – fino all’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Il memoriale alla Buca di Susano, inaugurato lo scorso sabato, in ricordo della strage di Monchio, Susano, Costrignano e Savoniero diventi un luogo di cultura, un teatro in cui le giovani generazioni possano vivere e raccontare la storia, con emozione, insieme alla propria comunità. C’è la possibilità di mettere in sinergia competenze, sostegno e volontà per la creazione di un luogo dove la memoria sia trasmissibile a tutti, dove il ricordo di quel che è stato possa uscire dai libri di storia ed incontrare le persone. Occorre proseguire con un impegno forte per dare risposte non solo alla comunità che è stata ferita dalla strage ma a quanti credono che la memoria, se condivisa, possa essere motore di valori”. Così la consigliera regionale Luciana Serri relativamente all’inaugurazione del primo stralcio del memoriale che riproduce la povera abitazione contadina teatro dell’orrendo massacro nazista avvenuto il 18 marzo 1944.

“E’ stato sviluppato – prosegue Luciana Serri – un enorme lavoro da parte dell’Amministrazione comunale di Palagano e dell’Associazione Familiari Vittime della Strage, con il costante sostegno di tante Associazioni come l’ANPI, sia sul versante della verità sia su quello della memoria: i risultati, giorno dopo giorno, sono arrivati a premiarne la determinazione. In questo senso anche l’incontro a Modena con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è un elemento di grande significato, una testimonianza di valore per un percorso che deve continuare. Si è creata una rete importante che riunisce autorità civili e militari, che coinvolge concretamente anche istituzioni e rappresentanze tedesche per un lavoro comune, ampio e inclusivo”.

“Lo studio e la ricerca, l’attività didattica e la valorizzazione dei luoghi della memoria, così come la promozione della conoscenza della storia del Novecento nel nostro territorio – conclude la Serri – sono elementi che come Regione sosteniamo e incentiviamo, anche attraverso bandi. Nello specifico, fino al 4 aprile è aperto l’avviso per il sostegno ad iniziative di valorizzazione e divulgazione della Memoria e della Storia del Novecento rivolto ad associazioni, fondazioni, istituzioni culturali, Comuni e Unioni di Comuni. L’avviso sostiene in particolare progetti e iniziative per la tutela e la conservazione dei documenti storici, della ricerca e della raccolta delle testimonianze, della valorizzazione dei luoghi della memoria”.