Fonderie, De Lillo “E’ il momento dell’attenzione e della prospettiva”

Modena

Il consigliere comunale Pd Carmelo De Lillo commenta positivamente l’approvazione da parte del Consiglio comunale del nuovo protocollo d’intesa tra Fonderie cooperative e il Comune di Modena sul piano di dismissione dello stabilimento di via Zarlati, il trasferimento dell’attività produttiva e la bonifica dell’area. Ecco la sua dichiarazione:

“Non è ancora giunto il momento della celebrazione (lo si farà quando ci sarà la dismissione dello stabilimento), ma è il momento dell’attenzione e della prospettiva. Il protocollo proposto dalla Giunta e l’ordine del giorno promosso dal Partito democratico sono stati approvati. La maggioranza ha votato per tenere insieme tutti gli obiettivi prefissati in questi anni: la verifica puntuale e permanente delle emissioni a tutela della salute, la prosecuzione degli investimenti per l’abbattimento delle emissioni odorigene, il progetto di dismissione della produzione e bonifica dell’area, la ristrutturazione dell’attività produttiva al fine di mantenere e garantire i livelli occupazionali, il percorso condiviso per il progetto di sviluppo urbanistico dell’area prospicente la diagonale verde. Il dibattito in Consiglio comunale, recependo i dati sulla qualità dell’aria riferiti in commissione da ARPAE ed AUSL, ha evidenziato (tra l’altro senza alcuna perplessità, nemmeno da parte delle opposizioni) come siano rientrati tutti gli allarmi di questi mesi circa la presenza nell’aria di sostanze inquinanti. Le rilevazioni, serrate e puntuali, ripetutamente sollecitate dal nostro partito con numerosi atti consiliari, hanno confermato livelli di inquinanti ampiamente al di sotto di quelli consentiti dalla legge. Questo assunto ha consentito una discussione garbata e profonda relativa ai contenuti del protocollo: le differenze emerse hanno semmai evidenziato le profonde divergenze sull’attuale visione della città tra il Partito democratico e le opposizioni. Da una parte il nostro partito schierato per la conferma dell’occupazione e la progettazione futura dell’area in un’ottica di sostenibilità; dall’altra una battaglia di retroguardia senza alcuna proposta. Nell’opposizione trionfa l’immobilismo, immobilismo che la nostra città non può permettersi: tutto questo palesato dal non voto (che è un “non decido” e un “non ho idea di cosa proporre in alternativa”) e che per quanto riguarda la Lega diventa un “oggi compiaccio quello, domani quell’altro”. In netta contrapposizione, l’atteggiamento responsabile e progressista della maggioranza che governa Modena, che anche in questo caso ha dimostrato concretamente di ascoltare i cittadini senza lasciare indietro nessuno. Ora che il Consiglio comunale ha concluso il suo lavoro la discussione si sposta, sempre su richiesta del Partito democratico, nella Commissione Ambiente del Quartiere 4, per continuare ad essere vicini ai cittadini”.