Campedelli “In Regione investiamo sulla solidarietà e la pace”

Dalla Regione

L’intervento del consigliere regionale Pd Enrico Campedelli in Assemblea Legislativa in occasione del voto su Piano triennale 2016/2018 per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione:

“Non si può parlare oggi di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo senza che il pensiero vada immediatamente alle vittime del disastro aereo di Addis Abeba e in particolare agli 8 italiani, la maggior parte dei quali lavoravano per migliorare le condizioni di vita di chi in questo mondo sta peggio di noi. A loro e alle loro famiglie va il nostro più profondo cordoglio”. Con queste parole il consigliere regionale del Pd Enrico Campedelli ha iniziato il suo intervento in Assemblea Legislativa per presentare “la Relazione sullo stato di attuazione del Piano triennale 2016/2018 per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione, come vuole la legge regionale 12 del 2002, che riconosce la cooperazione allo sviluppo quale strumento essenziale di solidarietà tra i popoli ai fini della pace e della piena realizzazione dei diritti umani”, approvata nel pomeriggio. “Gli obiettivi principali sono stati rinnovati e attualizzati. Dal punto di vista politico, 3 sono i macro-obiettivi raggiunti nel mandato: 1) l’aumento delle risorse: contrariamente a quanto avviene in tante altre regioni, non solo non abbiamo tagliato in questo settore, ma abbiamo notevolmente aumentato i fondi. Nel 2019 le risorse regionali attualmente previste sono 1,1 milioni. A questi si aggiungono le risorse europee che per il 2019 ammontano a 1,9 milioni; 2) il rinnovamento delle politiche: l’adeguamento della nostra programmazione ai nuovi obiettivi dell’Agenda Onu 2030; 3) la nuova governance del sistema emiliano romagnolo: in questi mesi la Regione ha lavorato per coordinare nuovamente e tenere unito il mondo composito e fondamentale dell’associazionismo legato alla solidarietà internazionale fatto di cittadini, professionisti, volontari che si impegnano gratuitamente in tanti modi (pensiamo all’ospitalità offerta dai nostri territori ai bambini del Saharawi in arrivo in questi giorni in Emilia-Romagna) attraverso le associazioni e le ong e spesso con il contributo di tanti Comuni”. “Come esempio di buona cooperazione mi preme sottolineare la collaborazione tra ANPAS Regionale, la Regione Emilia-Romagna e l’associazione AGEOP, la Croce Blu di Carpi che insieme hanno fatto giungere dalla zona di Chernobyl in Italia la piccola Liuba, 6 anni, molto debilitata a causa di uno stato avanzato di leucemia. In Ucraina le era stata diagnosticata l’impossibilità di un trapianto e questo per lei significava la morte. Appena arrivata è stata ricoverata al reparto oncologico dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna dove, dopo 4 mesi di attesa, ha ricevuto il trapianto di midollo osseo. Tutto è andato molto bene e, nell’ottobre del 2017, ha potuto rientrare in Ucraina, e oggi sta bene”.