Tav, Fassino “Ma il premier Conte sa di cosa parla?”

Dai parlamentari

Il deputato Pd Piero Fassino, eletto nel collegio plurinominale Modena-Ferrara, ribadisce il valore del progetto Tav Torino-Lione in contrapposizione alle recenti affermazioni del presidente del Consiglio Conte.

“Che il presidente del Consiglio dichiari di essersi intimamente convinto che l’Italia non abbia bisogno della Tav è quantomeno sconcertante”. Lo dichiara Piero Fassino, deputato Pd, che aggiunge: “Sarebbe doveroso che venisse spiegato sulla base di quali elementi il presidente Conte é giunto a una conclusione contraddetta da tutti gli argomenti razionali. Pensa Conte che sia competitiva una linea del 1871 che, anche con adeguamenti, non sopporterebbe convogli lunghi e di adeguato tonnellaggio? Pensa Conte che la Ue finanzi per 1/3 l’opera per uno sfizio e non perché strategica? Sa Conte che attraverso i valichi italo-francesi transita il 41% dell’intero interscambio italiano con l’Unione Europea? Ritiene Conte preferibile spendere gli stessi soldi che servono a completare l’opera per pagare penali e ripristini con il risultato di tenersi una ferrovia vecchia e le autostrade intasate di Tir? E sa Conte che il progetto di cui si discute non é – come spesso afferma – di vent’anni fa, ma è un progetto del tutto nuovo licenziato dal CIPE nel 2017? Sarebbe utile avere delle risposte, ma soprattutto avere un presidente del Consiglio almeno bene informato delle cose su cui è chiamato a decidere”.