8 marzo, Pini “Legge astensione obbligatoria da lavoro 4 mesi per papà”

Dai parlamentari, slider

Quattro mesi di astensione obbligatoria dal lavoro alla nascita di un nuovo bambino, per tutti: padre, genitore biologico o adottivo. È la proposta di legge depositata alla Camera dalla deputata modenese del Pd Giuditta Pini.

La norma andrebbe a modificare il “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità”. Nel dettaglio si prevede che il padre lavoratore deve astenersi dal lavoro per quattro mesi a partire dalla nascita del bambino, oppure, in accordo con la madre, al termine del congedo di maternità. Inoltre il congedo è riconosciuto anche alla lavoratrice o al lavoratore unito al genitore ai sensi della legge Cirinnà. I costi per la legge, previsti di 1 miliardo di euro a decorrere dall’anno 2019, sarebbero coperti da un’aliquota marginale del 70 per cento per i redditi superiori a 1 milione di euro. “Ho depositato la proposta di legge affinché donne e uomini abbiano lo stesso trattamento sul luogo di lavoro e possano sostenersi a vicenda quando decidano di mettere al mondo un figlio o una figlia. Per colmare veramente le disuguaglianze e aiutare davvero tutte le famiglie, specialmente le donne, sono certa che se ne possa discutere con tutti, a prescindere dal partito o dal genere. E buon 8 Marzo di lotta a tutte”, ha dichiarato Giuditta Pini.