Ricostruzione, Campedelli: “Ecco misure per rivitalizzare i centri storici”

Dalla Regione

“Arrivano misure per rivitalizzare i centri storici di 15 comuni nel modenese rivolte alle attività produttive: Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Soliera”: lo annuncia il consigliere regionale Pd Enrico Campedelli.

“Passa per Mirandola l’appuntamento provinciale per presentare le misure destinate alle attività produttive (ovvero negozi, esercizi commerciali, piccole e medie imprese, start up, studi professionali, ma anche associazioni ed enti no profit legati al territorio) per la rivitalizzazione dei centri storici e per completare il rilancio del settore produttivo”. A dirlo è il consigliere regionale del Pd Enrico Campedelli che informa dell’iniziativa organizzata a Mirandola giovedì 28 febbraio 2019, ore 20.30, nell’Aula magna Montalcini (via 29 Maggio, 4). “Come ha spiegato l’assessore regionale alle Attività produttive con delega alla Ricostruzione post sisma Palma Costi, lo scopo dei bandi è favorire il rilancio delle attività per far tornare a vivere pienamente i centri storici. Dopo gli investimenti della Regione per interventi destinati alla parte pubblica e privata dei centri storici e gli ulteriori 30 milioni del Commissario alla ricostruzione per completare quelli di urbanizzazione dei piani organici, vogliamo dare particolare attenzione al ripopolamento e alla rivitalizzazione dei nuclei storici, incentivando non solo il rientro delle attività, lo sviluppo e l’ampliamento, ma anche l’insediamento di ulteriori iniziative imprenditoriali, professionali, di associazioni, fondazioni ed enti no profit, in coerenza con il contesto economico, culturale, sociale e architettonico dei centri stessi”. “Resto a disposizione del territorio, come ho sempre fatto, per seguire con attenzione tutte le fasi ricostruzione del cuore delle nostre comunità locali, il sostegno alle start up e alla ricerca e all’innovazione delle Pmi – dichiara Campedelli – gli interventi riguardano i 30 comuni che compongono l’area definita “cratere ristretto”, di cui 15 nel modenese Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Soliera”. “Il primo bando prevede l’insediamento di nuove attività in immobili localizzati in aree dei centri storici individuate dai Comuni ma anche la riqualificazione, ammodernamento e ampliamento delle attività esistenti ed è destinato a Pmi, liberi professionisti, associazioni, fondazioni, enti no profit che possono presentare domanda per un contributo pari al 70% della spesa ammessa, aumentata del 10% per imprese a presenza femminile e/o giovanile. L’importo massimo del contributo è di 150mila euro. Una riserva di 5 milioni di euro sarà destinata ai comuni con più di 30mila abitanti: 1,5 milioni ciascuno per Cento e Carpi e 2 milioni per Ferrara”. Per la presentazione delle domande sono previste tre finestre. La prima, a cui è attribuito un budget di 15 milioni di euro, sarà dal 1° marzo al 28 giugno 2019 (oppure al raggiungimento di 400 domande). La 2° finestra sarà dal 13 settembre al 29 novembre 2019, mentre la terza dal 15 gennaio al 29 maggio 2020.