Nei prossimi giorni si potrà fare domanda per accedere ai bandi post-sisma previsti dalla Regione Emilia-Romagna. Lo annuncia il consigliere regionale modenese del Pd Luca Sabattini.

“Il rilancio delle attività e dei centri storici colpiti dal sisma del 2012 è lo scopo principale dei bandi che la Regione Emilia-Romagna mette in campo per 30 comuni e per le loro imprese. Grazie a questi investimenti si deve puntare a raggiungere uno degli obiettivi più importanti della nostra azione politica: i centri storici sono i luoghi in cui è “custodita” l’identità dei nostri territori ed avere centri storici in cui ritrovano spazio attività economiche e centri di aggregazione è fondamentale per rendere più belle e coese le nostre comunità.”. A dirlo è il consigliere regionale Luca Sabattini.

“Prosegue l’impegno della Regione per ridare linfa a quei territori colpiti e messi a dura prova dal terremoto – commenta –. Tre sono i bandi per uno stanziamento complessivo di 41 milioni destinati al rilancio dei centri storici e dell’economia nei territori colpiti dal sisma del 2012. L’attenzione si pone sulle attività e sui centri storici, sulle piccole medie imprese, sulle associazioni. Non manca il sostegno alle start up e alla ricerca e all’innovazione delle Pmi. Sono 15 i comuni interessati nel modenese: Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Soliera. Questa è la conferma che la Regione rimane al fianco delle comunità e rappresenta un tassello fondamentale sul quale, dallo scorso anno, abbiamo accelerato forti anche dei 350 milioni di euro ottenuti nel bilancio di Stato 2019”. Nei prossimi giorni si potrà fare domanda sul sito internet della Regione (http://www.imprese.regione.emilia-romagna.it).