A Modena calano i Neet grazie agli interventi degli ultimi anni

Modena

I cosiddetti Neet (Not in Employment, Education and Training, ovvero gli under 30 che non studiano né lavorano) anche a Modena rappresentano una fetta ampia, per quanto in calo, della popolazione giovanile. La consigliera Pd Federica Venturelli ha predisposto un’interrogazione a cui ha risposto l’assessora alle politiche giovanili Irene Guadagnini. Ecco la dichiarazione di Federica Venturelli:

Quella dei Neet è una vera e propria piaga. Questi giovani che, in linea di massima vivono con le famiglie, a lungo andare sono particolarmente a rischio povertà ed esclusione sociale e rappresentano, nel nostro Paese, circa il 24% della popolazione giovanile. Inoltre vi sono gli ‘hiki-komori’, giovani tra i 14 ed i 35 anni, che non escono di casa e comunicano solo in chat dalla pro-pria stanza: in Italia si stimano siano circa 100.000. Si stima che a Modena i cosiddetti Neet ammontino all’11,9% nella fascia 15-29, circa la metà rispetto alla media nazionale. Aiutare giovani che oggi sono senza lavoro e senza competenze specifiche a diventare protagonisti attivi dello sviluppo cittadino è uno degli obiettivi più ambiziosi che un’amministrazione pubblica possa perseguire nelle proprie politiche giovanili. Per questo abbiamo chiesto a Sindaco e Giunta quali siano gli interventi messi in campo e quali sono stati i risultati raggiunti, fino ad oggi, col programma Garanzia per i giovani a Modena. La risposta dell’assessora alle politiche giovanili Guadagnini è stata puntuale: a Modena tra il 2014 e il 2017 ben 14mila giovani sono stati presi in carico dal progetto Garanzia Giovani, con risultati importanti in termini occupazionali, tanto che la disoccupazione giovanile nel nostro territorio è calata costantemente in questi anni. Il Comune ha anche incentivato la formazione e l’orientamento scolastico, con progetti ad hoc, mentre per quanto riguarda le politiche abitative è stato prezioso il progetto regionale ‘Una casa per le giovani coppie’, con contributi dai 20 ai 25mila euro per l’acquisto di un alloggio. Infine va rilevato come il programma regionale ‘Giovani più’, appena varato, fornirà sostegni e incentivi con 260 milioni di euro aggiuntivi tra cui 25 milioni dedicati al secondo programma Garanzia Giovani.