Pd Mirandola “Ci ricandidiamo al governo della Città”

Dai Circoli

“Oggi ci rivolgiamo a tutte le forze politiche, sociali, economiche, civiche che credono che il nostro territorio debba progredire nel suo percorso di sviluppo e di benessere”: il Partito democratico di Mirandola interviene in vista delle elezioni amministrative di primavera. Ecco la nota del Pd di Mirandola:

“Il prossimo 26 maggio si concluderà un ciclo amministrativo e politico importante per Mirandola. In questi anni abbiamo scoperto (se qualcuno ancora aveva dei dubbi) che il nostro è un territorio altamente produttivo (1,8% del PIL nel 2012, 2.4% nel 2019) che ha livelli di servizi alti. Abbiamo scoperto che la solidarietà può raggiungere una profondità tale da impedire che qualcuno rimanga indietro. Noi della Bassa siamo persone normali, ma con una grinta e una determinazione unica e il post-sisma l’ho ancora una volta dimostrato. Oggi ci rivolgiamo a tutte le forze politiche, sociali, economiche, civiche che credono che il nostro territorio debba progredire nel suo percorso di sviluppo e di benessere. Ci rivolgiamo a chi crede che investire in istruzione e competenze sia il veicolo migliore per raggiungere quello scopo; a chi crede che la cultura e il volontariato vadano seguiti e sostenuti da vicino perché fanno la differenza. Ci rivolgiamo e lanciamo un messaggio di unione a tutti coloro che vogliono lasciarsi alle spalle la ricostruzione il prima possibile per poter tutti tornare a guardare avanti, sempre insieme. Apriremo dei cantieri per un programma condiviso da chi vive le nostre stesse preoccupazioni e vede un futuro ancora migliore per la nostra città e l’area Nord. E’ un appello all’unione rivolto a chi è orgoglioso della propria città, a chi sa che lo sviluppo industriale non sempre è connesso all’aumento dell’occupazione, a chi è preoccupato per una disoccupazione giovanile ancora troppo alta, anche da noi, a chi crede che ci siano ancora ingiustizie e iniquità, a chi non vuole rinunciare alla tutela dell’ambiente, ma sa che non si possono bloccare le infrastrutture. Finora è stato fatto tanto, ma ci candidiamo perché tanto deve essere ancora fatto, proseguendo l’azione amministrativa che ci ha portato fin qui, ma con un approccio di condivisione e co-protagonismo dei cittadini interessati alla propria comunità!”.