Pd Terre Castelli “La sicurezza dei cittadini è una cosa seria”

Dai Circoli

Il Pd Terre di Castelli interviene sull’allarme sollevato da un gruppo di sindaci circa l’applicazione del decreto Sicurezza e stigmatizza le dichiarazioni rilasciate in proposito dal sindaco di Vignola Pelloni che, per sostenere il suo partito, finisce per gettare ombre sull’operato dell’Unione Terre di Castelli in due settori fondamentali come la sicurezza e il welfare. Ecco la nota del Pd Terre di Castelli:

“Tra le dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Vignola Pelloni, a proposito di decreto Salvini e Unione Terre di Castelli, su una cosa sola ci troviamo d’accordo: la necessità di partire dalla legge. Basta infatti una veloce lettura per rendersi conto che il decreto Salvini farà poco per aumentare la sicurezza dei cittadini, anzi. Nello specifico riguarda persone che sono inserite regolarmente nel sistema dell’accoglienza e che, uscendone, si troverebbero nell’impossibilità’ di iscriversi all’anagrafe, di avere una adeguata assistenza medica, di trovare un alloggio sicuro o un lavoro. Tutto ciò, oltre a rappresentare gravissime violazioni di diritti umani, comporterà un aumento, nelle nostre città, di persone fuori da ogni modalità di controllo e di legalità. Non è un caso che tutte le associazioni del settore denuncino la gravità di questa legge. E non è un caso che l’Anci e tanti sindaci stiano prendendo posizione con durezza contro la legge Salvini. Si tratta di sindaci, e in quanto tali abituati a intendere la politica come soluzione dei problemi dei cittadini, non come una sterile propaganda in cui, tra un selfie e un altro, si mantiene il Paese in una campagna elettorale permanente senza risolvere nulla. Ed è proprio dalla realtà dei sindaci che vogliamo partire, consapevoli che non è possibile violare le leggi ma che, quando sono ingiuste, è inevitabile fare di tutto per eliminarne gli effetti negativi. Riteniamo poi grave che Pelloni, con l’unico intento di difendere il suo leader, attacchi l’Unione in due settori in cui si sta facendo molto, finendo per finire completamente fuori strada. Per quanto riguarda la sicurezza come dimenticarsi di quel corpo unico della Polizia municipale che Pelloni ha tanto combattuto e che vedrà nei prossimi mesi un aumento dell’organico a beneficio di tutti i Comuni dell’Unione?  Oltre alle 21 telecamere ai varchi previste sul territorio dell’Unione, di cui 6 già installate e 15 da posizionare nel 2019.  Quanto al welfare, le affermazioni di Pelloni sono certamente strumentali: pensare che la struttura welfare di un’Unione di 87.000 abitanti rischi di collassare a causa di poche decine di richiedenti asilo è semplicemente assurdo. L’aumento dei costi nell’ambito dei servizi di welfare è dovuto alle maggiori necessità di dare risposta ai bisogni di anziani e disabili, persone fragili che non devono certamente essere trascurate. Accogliamo, quindi, molto positivamente la notizia che il presidente dell’Unione Terre di Castelli ed il sindaco di Guiglia con delega alle politiche per l’integrazione si siano attivati per verificare la situazione sul territorio e per prendere le misure necessarie a gestire eventuali problematiche. Quando si tratta della sicurezza dei cittadini come Partito democratico preferiamo lasciare ad altri proclami e leggi demagogiche e andare direttamente alla concretezza delle questioni”.