Arletti e Bonfante “Pums preveda riduzione accessi auto in centro”

Modena

“Occorre che la Giunta proceda celermente all’aggiornamento della disciplina di circolazione in Ztl e del sistema di erogazione dei permessi per la sosta nelle aree centrali del centro cittadino”: lo affermano la responsabile Ambiente nella Segreteria cittadina del Pd Simona Arletti e il responsabile del Circolo Pd Centro storico Simone Bonfante commentando i risultati dell’indagine sulla priorità di lavoro della Giunta indicate dai modenesi che hanno messo al primo posto la qualità dell’aria. Ecco la loro nota congiunta:

“Siamo contenti che l’indagine realizzata poco meno di un anno fa su 1136 modenesi sulle priorità di lavoro per la Giunta indicate dai concittadini ci sia al primo posto il miglioramento della qualità dell’aria, significa che stiamo prendendo consapevolezza che dobbiamo fare tutti di più per ottenere risultati su un obiettivo così importante, ma altrettanto così complicato in Pianura Padana. Uno dei dati più negativi che caratterizzano la nostra città è quello relativo all’ uso dell’auto per spostamenti molto brevi: il 12% degli spostamenti compiuti in macchina nell’ area urbana non supera il chilometro, mentre il 32% non supera i due chilometri e il 45% riguarda percorsi non superiori ai 2.500 metri. Tutti spostamenti che se realizzati o a piedi, o con la bici o in bus migliorano in primis la salute di chi si muove e possono cambiare la vivibilità complessiva della città. Per quanto riguarda la gestione della sosta, stupisce il numero dei permessi (permanenti, temporanei e speciali) per la zona a traffico limitato, che dal 2008 al 2015 sono passati dagli iniziali 61.461 a 118.868: occorre che la Giunta proceda celermente all’aggiornamento della disciplina di circolazione in Ztl e del sistema di erogazione dei permessi per la sosta nelle aree centrali, ne va della qualità di vita di chi abita, studia e lavora in centro storico. Ricordiamo anche che le scelte dell’amministrazione su garage Odeon per l’acquisto di posti auto e del garage Ferrari per posti a rotazione insieme al Novi Park hanno come obiettivo quello di togliere auto in sosta a raso in centro e nelle strade limitrofe lasciando spazi per la pedonalità e la ciclabilità. Condividiamo le scelte strategiche del Pums di privilegiare la mobilità ciclistica e pedonale all’ interno della città compatta, portando la componente veicolare privata all’ esterno e limitandone fortemente l’impatto sugli spazi interni della città. In particolare per quanto riguarda il traffico automobilistico di attraversamento i cittadini vanno indotti a scegliere gli anelli tangenziali, soprattutto va reso più veloce, puntuale e attrattivo il TPL, mentre per il traffico a corto e cortissimo raggio va incentivata la mobilità dolce. Nella Modena culla dei motori sono cambiamenti culturali che porteranno anche a scelte difficili, che non danno un consenso immediato, ma sia d’esempio quanto fatto per liberare piazza Roma dalle auto, una scelta prima avversata poi compresa e infine apprezzata. Coraggio dunque, per fare di Modena un città davvero europea dobbiamo modificare il nostro modo di spostarci”.