Patriarca “Una manovra recessiva che pesa su famiglie e imprese”

Dai parlamentari, slider

“Abbiamo ricevuto ieri notte il maxiemendamento del Governo alla manovra di bilancio. Blinderanno tutto e chiederanno la fiducia, ma è una manovra recessiva che grava su famiglie e imprese”: il senatore modenese Edoardo Patriarca, capogruppo Pd in Commissione Lavoro, commenta con preoccupazione i contenuti della legge di bilancio. Ecco la sua dichiarazione:

“Ieri notte la maggioranza ha proposto il maxi emendamento alla Legge di bilancio, nessuna possibilità per parte nostra di provare a migliorarla: blindano tutto e chiederanno la fiducia. La manovra contiene elementi potenzialmente disastrosi. Per il 2020 e 2021 sono state reintrodotte le clausole di salvaguardia su IVA, con cifre che, se non disinnescate, uccideranno il Paese: 21 miliardi e 20 miliardi rispettivamente per ogni anno. Dove li troveranno non si sa. Ciò che è certo per il 2019 non c’è nulla di nuovo per le famiglie, per le imprese e per il sociale. Per le famiglie hanno riproposto le medesime misure dei Governi di centrosinistra, ma con un taglio di 100 milioni di stanziamento. 6 miliardi di tasse in più alle imprese. L’Ires passa dal 12 al 24 per cento per gli Enti di terzo settore, ovvero 118 milioni rubati alla solidarietà. Bloccato il turnover nella Pubblica amministrazione: con 100mila lavoratori fermati sulla soglia d’ingresso. Eliminate le riduzioni Irap per le imprese che investono. Tagliati 110 milioni all’Inail per la sicurezza sul lavoro. La promessa di “Quota 100” pesa su tutti gli altri pensionati: forse non tutti hanno compreso cosa significherà in concreto per milioni di persone il blocco delle indicizzazioni per le pensioni sopra i 1500 euro. Anche le “misure bandiera”, ovvero il reddito di cittadinanza e Quota 100, escono di molto sgonfiate. Insomma una manovra economicamente pesante che rischia di portare il Paese alla recessione”