Pd Zocca “Ecco le necessità per il rilancio della nostra montagna”

Dai Circoli

Sono stati diversi gli argomenti affrontati nel corso dell’incontro, tenutosi la sera del 12 dicembre, a Zocca, con i consiglieri regionali Pd Giuseppe Boschini e Luciana Serri, organizzato dal Circolo Pd di Zocca. Si è parlato di come fermare il declino della nostra montagna e sostenerne, invece, il rilancio. Il Circolo Pd si è impegnato a costruire un documento contenente proposte di progetti e azioni concrete da consegnare al presidente della Regione Stefano Bonaccini che sarà a Zocca il prossimo 18 gennaio. Ecco la nota del Circolo del Partito democratico di Zocca:

“Turismo, agricoltura, artigianato, commercio… Viviamo in un momento di grande difficoltà per il nostro territorio e siamo consapevoli che non sia più tempo di aspettare che le cose si risolvano da sole. Come fermare il declino della nostra montagna e costruire una risposta di insieme? Parte da qui l’impegno del Circolo Pd di Zocca. E mercoledì 12 dicembre, dopo avere incontrato le associazioni di categoria della nostra zona, abbiamo iniziato un percorso per rispondere, dal basso, a questa domanda. Presenti i consiglieri regionali Pd Giuseppe Boschini e Luciana Serri con i quali si è intrecciato un dialogo su ciò che la Regione ha fatto e su ciò che è necessario fare a vari livelli per il rilancio del nostro Appennino. Ecco una sintesi degli argomenti trattati.

VIABILITÀ E DISSESTO IDROGEOLOGICO. Sono stati investiti diversi milioni per migliorare la situazione delle strade (dopo anni di finanziamenti bloccati). La consigliera Serri si sta impegnando da anni in prima persona perché lo Stato centrale provveda a intervenire (come previsto dal decreto Italia Sicura) sulla frana presente a Ciano. Grazie ai finanziamenti regionali è in arrivo anche la fibra ottica.

TASSE. Sono stati previsti in questi anni diversi bandi. Nei prossimi mesi si attuerà una riduzione Irap dal 30 al 50% per le piccole e medie imprese di montagna e si potrebbe arrivare all’azzeramento di tasse per chi parte con una nuova attività. Sarà necessario farsi sentire presso il Parlamento e la conferenza Stato-Regioni per ridiscutere le ingiustizie che gravano sui cittadini di Zocca nel calcolo dell’Imu.

BUROCRAZIA. È un aspetto molto complicato, anche a causa della grande riduzione di personale nella Pubblica Amministrazione. Una possibile soluzione è rendere la concertazione il più possibile vicina al territorio, attraverso patti territoriali.

SANITÀ. Da alcuni mesi è attivo un elicottero di ultima generazione, dotato di personale medico specializzato, che permette il trasporto anche di notte e in condizioni meteo difficili. Sono stati dati molti fondi per la costruzione delle Case della Salute, spetta ai Comuni presentare progetti. Si va verso un modello diverso rispetto al passato anche a causa dei cambiamenti nella scienza e nella tecnologia medica.

AGRICOLTURA. C’è l’impegno per migliorare la qualità delle coltivazioni attraverso la ricerca e l’innovazione. Nella nostra realtà sarà decisivo costruire una rete fra i Comuni dell’Unione Terre di Castelli al fine di promuovere i nostri prodotti gastronomici. L’Istituto agrario di Montombraro è un’eccellenza da integrare sempre più con il resto del territorio.

COMMERCIO. Serve aiutare le attività commerciali in un’opera di rinnovamento. Soprattutto nelle frazioni la Regione ha finanziato la presenza di farmacie rurali e negozi polifunzionali, importanti anche per il loro ruolo sociale.

TURISMO. Ci si è soffermati molto sul tema del rilancio turistico. La Regione, in accordo con la Cassa Depositi e Prestiti offre finanziamenti (20% a fondo perduto, 80% con prestito a tasso zero) per chi volesse rinnovare gli alberghi. Bisogna puntare su nuovi tipi di turismo, legati ad esempio ad ambiente, musica, anziani e gastronomia. Serve un lavoro di marketing e promozione turistica diversa, inserita in contesti più ampi. È indispensabile allacciare rapporti con Modena e Bologna per inserire il nostro territorio nei pacchetti turistici di chi visita la città e i territori vicini a noi.

In generale non basta più limitarsi alla normale amministrazione, ma bisogna costruire una visione più ampia e lungimirante sul futuro del nostro territorio. Serve un progetto. E questo è ciò che ci proponiamo di fare con la costruzione di un documento per lo sviluppo della nostra montagna che consegneremo al presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, nostro ospite a Zocca il prossimo 18 gennaio.

Il Circolo è aperto a raccogliere i contributi e le idee di tutti. È possibile collaborare alla stesura del documento inviando un’email a pdzocca@gmail.com, venendo in sezione tutti i sabati dalle 10 alle 12, o partecipando a una serata-laboratorio che organizzeremo la seconda settimana di gennaio.