Campedelli “Più investimenti sugli ospedali di Carpi e Mirandola”

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“Territorio vasto, più investimenti su entrambi gli ospedali di Carpi e Mirandola”: il consigliere regionale modenese del Pd Enrico Campedelli ha presentato un’interrogazione scritta alla Giunta regionale per sapere “quali azioni intenda intraprendere per rafforzare le due strutture ospedaliere di Carpi e Mirandola”.

Il consigliere regionale del Pd Enrico Campedelli ha presentato una interrogazione a risposta scritta sul tema della sanità modenese, in particolare sul territorio dell’area nord, per sapere come intenda la Regione rispondere ai bisogni di quell’area e “quali azioni intenda intraprendere per rafforzare le due strutture ospedaliere di Carpi e Mirandola, anche alla luce degli Ordini del giorno proposti per i due Consigli comunali di Carpi e Mirandola”. “La storia dei due ospedali di Carpi e Mirandola va contestualizzata prima e dopo il terremoto del 2012 – spiega il consigliere regionale Campedelli – per l’ospedale di Carpi prima del terremoto la Regione aveva maturato la convinzione che, essendo la struttura molto datata poiché la parte centrale risale al 1929, si dovesse costruire una nuova struttura; per l’Ospedale di Mirandola, prima del terremoto erano già partiti investimenti per la riqualificazione di alcuni reparti”. “Il sisma ha impedito il prosieguo di questi progetti: il Santa Maria Bianca è stato chiuso per inagibilità, mentre il Ramazzini in un primo tempo è stato chiuso, poi si è proceduto alla progressiva riapertura dei reparti; il Santa Maria Bianca di Mirandola ha ripreso la sua piena attività intorno ai primi mesi del 2014 e il Ramazzini di Carpi, per ritornare alla complessiva operatività dei vari reparti, ha impiegato alcuni mesi, ma ha permesso di dare risposte all’intero bacino dell’area nord; dopo il terremoto, Il Santa Maria Bianca di Mirandola è stato via via ricostruito con interventi strutturali di consolidamento e di ampliamento ed è ancora oggi oggetto di investimenti che si stanno concentrando anche su nuovi servizi”. “La mia interrogazione ha lo scopo di fare chiarezza rispetto agli investimenti futuri per questi due ospedali tenendo presente che, dopo il loro ripristino, si è rafforzata la strategia di integrazione fra i due nosocomi con il coinvolgimento anche delle due amministrazioni – conclude Campedelli – Ciò che mi preme sottolineare è che questa integrazione e sinergia è a garanzia di una popolazione che vive in un territorio molto vasto che necessita di due strutture efficienti. A Mirandola va garantita la piena operatività che c’era prima del terremoto e a Carpi occorre dare risposta ad una situazione logistica non più accettabile. È arrivato il momento di uno sforzo in più a favore dell’area nord di Modena, qualificando entrambi gli ospedali”.