Amministrative Modena-città, Pd “Ripartiamo da Muzzarelli”

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L’Assemblea cittadina del Pd modenese ha approvato all’unanimità (60 voti a favore, nessun astenuto, nessun contrario) un odg che valuta positivamente l’operato della Giunta uscente e chiede al sindaco Gian Carlo Muzzarelli la disponibilità ad essere il candidato del Pd per le amministrative 2019. Il sindaco Muzzarelli ha ringraziato l’Assemblea per la fiducia e ha ribadito di “essere a disposizione dei democratici, della sinistra, dei moderati e dei civici che vogliono il bene della nostra comunità”.

Il Partito democratico della città di Modena ha avviato ufficialmente il percorso verso le elezioni amministrative della primavera 2019. L’Assemblea cittadina del Pd, infatti, nella serata di lunedì 12 novembre, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, illustrato dal segretario Andrea Bortolamasi, che esprime un giudizio positivo sull’operato del sindaco e della Amministrazione, riconoscendo la bontà dei risultati ottenuti e delle scelte compiute, propone alla città e alle altre forze politiche del centrosinistra riformista e progressista di ripartire da qui per costruire un campo largo in vista delle elezioni, e chiede a Gian Carlo Muzzarelli la disponibilità ad essere il candidato del Pd. Il voto unanime è arrivato dopo un dibattito interno all’Assemblea che ha ribadito il valore di quanto fatto in questi anni a livello locale e la necessità di completare l’opera con un nuovo mandato amministrativo. L’Assemblea ha, inoltre, dato “mandato alla Segreteria comunale di presentare questa proposta insieme a quella programmatica ai possibili futuri alleati di centrosinistra e civici che vorranno condividere un progetto comune per il governo di Modena”. Il programma è già in fase di costruzione: sono infatti al lavoro i forum tematici che furono presentati a settembre nel corso della Festa provinciale de L’Unità. “Abbiamo avviato una fase di ascolto e di confronto con la città su diversi temi che toccano la vita dei nostri concittadini – ha confermato Bortolamasi – L’obiettivo è quello di costruire un programma condiviso per il futuro governo della città. I risultati di questo lavoro saranno restituiti alla città alla fine di febbraio e saranno messi a disposizione della coalizione del centrosinistra per la sfida elettorale. Lavoreremo per Modena e per i modenesi: la nostra dimensione è quella di una città per tutti e di tutti, inclusiva, solidale, europea. Siamo a disposizione senza veti, senza preclusioni: la parola guida è insieme: alla città, alle sue energie migliori, a chi con noi vuole continuare a creare opportunità per Modena e i modenesi”. Il sindaco Muzzarelli è intervenuto per ultimo, in tarda serata, dopo aver ascoltato tutti gli intervenuti. Innanzitutto ha ringraziato l’Assemblea per la fiducia manifestatagli. Dopo aver ricordato gli impegni portati a termine a beneficio della città, pur non nascondendosi le difficoltà che la prossima campagna elettorale presenta, ha ribadito di essere “a disposizione dei democratici, della sinistra, dei moderati e dei civici che vogliono il bene della nostra comunità”. Sia il sindaco che il segretario hanno sottolineato la necessità di costruire un campo largo di riformisti e progressisti capaci di battere questa nuova destra. Ancora più diretto il sindaco quando ha invitato tutti a “superare i mal di pancia personali” e a lavorare per una aggregazione il più larga possibile, in grado di portare la coalizione ad ottenere la maggioranza dei consensi. Un valore imprescindibile tanto che lo stesso Muzzarelli ha assicurato che se la coalizione dovesse trovare, in tempi brevi, un candidato alternativo su cui convergere lui stesso sarebbe il primo a sostenerlo. Le opposizioni, che hanno spopolato a livello nazionale, cercheranno di farsi temere anche a livello locale. “Sarà una sfida complicata – ha concluso Bortolamasi. Parafrasando Alfeo Corassori, l’invito è: “Democratici al lavoro!”.