Vignola, Zagnoni “Ancora niente Consiglio sulla e con la scuola”

Dai Circoli

“Sollecito l’Amministrazione a mostrare maggiore attenzione e sensibilità nei confronti della comunità scolastica di Vignola e a adoperarsi quanto prima per ristabilire la “buona prassi” del Consiglio comunale straordinario in occasione dell’avvio dell’anno scolastico”: lo chiede la consigliera comunale del Pd di Vignola Antonia Zagnoni con una interpellanza. Ecco la sua dichiarazione:

Negli anni passati, era tradizione nel mese di ottobre convocare un Consiglio comunale per l’avvio dell’anno scolastico, con la partecipazione non solo del sindaco, degli assessori e dei consiglieri, ma anche dei rappresentanti delle istituzioni scolastiche – dirigenti e presidenti dei consigli d’istituto, oltre naturalmente ai genitori – che, ognuno per le proprie competenze, vivevano un momento di confronto con l’Amministrazione comunale su quelle che sarebbero state le politiche scolastiche per il nostro territorio nei successivi mesi. Si trattava di un appuntamento estremamente importante, poiché rappresentava un punto di condivisione degli obiettivi strategici contenuti nel Piano dell’offerta formativa. Con grande disappunto ho constatato che non è ancora stata prevista la convocazione di questo “speciale” consiglio, dopo che già l’anno scorso non aveva avuto luogo, e ho quindi presentato un’interpellanza alla Giunta per avere chiarimenti in merito, e sapere le ragioni che li hanno indotti a rinunciare a questo significativo momento di confronto e se eventualmente hanno intenzione di ripristinarne lo svolgimento. Le risposte fornite, rispettivamente, dal sindaco e dall’assessore all’istruzione lasciano francamente basiti, oltre a essere in contraddizione tra loro: da un lato Pelloni afferma che non ci sono problemi a convocare un Consiglio comunale per l’avvio dell’anno scolastico, “se vogliamo” (come se dipendesse da un capriccio delle minoranze); dall’altro Venturi ricorda che adesso non è possibile, in quanto la scuola è appena iniziata, il personale è oberato, i dirigenti sono solo reggenti (come se le stesse problematiche non ci fossero anche gli anni passati, e inoltre le istanze possono e devono essere portate avanti a prescindere dalle difficoltà oggettive o dal fatto che uno sia reggente o meno). Sollecito quindi l’Amministrazione a mostrare maggiore attenzione e sensibilità nei confronti della comunità scolastica di Vignola, e a adoperarsi quanto prima per ristabilire questa “buona prassi”, in grado di far percepire come meno distanti tutti coloro che per professione, dovere o come fruitori di un servizio essenziale, condividono l’ambiente della scuola. Essa non ha bisogni di pacche sulle spalle, ma di una progettualità condivisa da tutti i soggetti, istituzionali e meno, in grado di aiutarla a svolgere al meglio il suo compito in quest’epoca di cambiamenti profondi e radicali”.