Vignola, Pesci “Chiediamo rendiconto sulla ‘nuova’ Bambinopoli”

Dai Circoli

La nuova modalità organizzativa di Bambinopoli, la cui progettazione e realizzazione è stata affidata a una società privata, è al centro di una interpellanza presentata dal consigliere comunale del Pd di Vignola Niccolò Pesci che chiede che il rendiconto della manifestazione sia presentato in Consiglio comunale, con particolare riferimento al mutato ruolo dell’associazione Vignola Grandi Idee. Ecco la sua dichiarazione:

“Lo scorso 8-9 settembre si è svolta la XVII edizione di “Bambinopoli”, un appuntamento tradizionale per la comunità vignolese, che l’anno scorso era saltato a causa delle difficoltà organizzative legate alla circolare “Gabrielli”. Bene quindi che la Giunta abbia dato seguito a quanto comunicato più volte in Consiglio comunale, e cioè che la manifestazione dedicata ai bambini sarebbe ritornata al più presto nel consueto periodo di settembre. Tuttavia, sorge qualche perplessità di fronte alla rinnovata “formula” gestionale che l’associazione Vignola Grandi Idee, storica organizzatrice dell’evento insieme all’Amministrazione comunale, ha scelto di inaugurare quest’anno, affidandosi completamente per la progettazione e realizzazione a una società privata, la Vivaevents, collegata al gruppo Vivatickets. Per questo ho presentato una specifica interpellanza in Consiglio comunale per fare chiarezza su alcuni aspetti dell’organizzazione ancora poco definiti. In particolare sono quattro i punti su cui si sono concentrate le maggiori criticità: mobilità, con le strade del centro cittadino chiuse al traffico per quasi tre giorni; la partecipazione del pubblico, su cui non ci sono numeri certi, sebbene molti operatori lamentino uno scarso afflusso; il coinvolgimento dei commercianti, praticamente inesistente, laddove in passato erano loro i protagonisti «invisibili» della manifestazione; infine, la trasparenza, con una scarsa conoscenza rispetto al progetto e al piano finanziario per l’organizzazione dell’evento stilato da Vignola Grandi Idee e Vivaevents, nonché sui contenuti del contratto di collaborazione sottoscritto da questi ultimi. In particolare, ritengo che sia questo l’aspetto più delicato e su cui sia necessario fare la massima chiarezza (cosa condivisa peraltro dal sindaco): presenteremo quindi nei prossimi giorni la richiesta che venga convocata quanto prima una seduta del Consiglio comunale – o, in alternativa, della prima commissione consiliare – in cui venga presentato il rendiconto della manifestazione, e chiederemo che sia invitato anche il presidente di Vignola Grandi Idee. Provocatoriamente, dico inoltre che sarà una buona occasione per aprire una riflessione sul significato e la funzione dell’associazione: alla luce del mutato approccio organizzativo, è bene domandarsi quale ruolo essa svolga oggi nella comunità vignolese, e se è opportuno che l’Amministrazione comunale continui a rimanere associata, finanziando con danari pubblici eventi che, per quanto visto finora, si stanno connotando sempre più come “business” privati”.