Obbligo vaccinale, Pd “Si controlli con l’archivio anagrafico regionale”

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Le consigliere comunali Pd Federica Venturelli e Grazia Baracchi hanno presentato un’interrogazione in Consiglio comunale a Modena per verificare, dopo il rinvio di un anno dell’obbligo vaccinale contenuto nel decreto Milleproroghe, quale sia l’effettiva situazione nelle scuole modenesi, a tutela della salute dei bambini più fragili.

Il dl Milleproroghe, provvedimento su cui il governo gialloverde ha messo la fiducia proprio per “blindare” misure come quella sui vaccini, consente di presentare un’autocertificazione per far entrare i bambini a scuola, scavalcando, di fatto, per un altro anno, l’obbligo di vaccinazione. Ne è conseguita una situazione di oggettivo caos amministrativo e giusta preoccupazione, soprattutto da parte delle famiglie dei bambini più fragili. Per capire come sia effettivamente la situazione nelle scuole modenesi, le consigliere comunali Pd Federica Venturelli e Grazia Baracchi hanno presentato una specifica interrogazione in Consiglio comunale a Modena. “Il provvedimento contenuto nel Dl Milleproroghe – spiegano Venturelli e Baracchi – lede i diritti dei più deboli, ovvero i bambini immunodepressi, affetti da patologie croniche e da tumori, che non potranno andare a scuola perché rischiano di essere contagiati dai compagni non vaccinati”. In questi giorni, tra l’altro, i carabinieri dei Nas si stanno presentando in diverse scuole modenesi per verificare la veridicità delle autocertificazioni che attestano le avvenute vaccinazioni obbligatorie degli alunni. “Come Pd ci facciamo interpreti della preoccupazione e dello sconcerto delle famiglie – continuano Venturelli e Baracchi – e chiediamo all’Amministrazione se ritiene l’autocertificazione sull’obbligo vaccinale valido riconoscimento all’iscrizione e frequentazione delle scuole, quali azioni abbia intrapreso per garantire l’osservanza nei nidi dell’obbligo vaccinale previsto nella legge regionale, se durante i controlli sulle autodichiarazioni siano state riscontrate irregolarità e se siano previsti controlli anche nelle scuole comunali. Chiediamo, inoltre – concludono le consigliere comunali Pd – di valutare l’uso dell’archivio anagrafico regionale come valido ed esclusivo strumento di controllo dell’assolvimento dell’obbligo vaccinale. Ricordiamo, infatti, che secondo la comunità scientifica internazionale, mantenere elevate coperture vaccinali è il mezzo più efficace per garantire alla popolazione la scomparsa, o comunque il controllo, di alcune gravi malattie invalidanti. Questo deve essere uno degli obiettivi prioritari di una comunità che vuole tutelare un bene primario come la salute collettiva”.