Fassino: “Non è l’UE che lascia sola l’Italia, ma gli Stati europei”

Dai parlamentari

“Sono i governi nazionali che si rifiutano di applicare il piano di redistribuzione dei migranti”: il deputato Pd Piero Fassino, capolista nel collegio di Modena e Ferrara, vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, risponde così alle accuse polemiche verso Bruxelles. Ecco la sua dichiarazione:

“La formula “l’Europa lascia sola l’Italia” è equivoca perché non fa capire “chi” in Europa lascia solo il nostro Paese ad affrontare i flussi migratori. Non sono le istituzioni europee, ma i governi nazionali. Sono i governi che si rifiutano di applicare il piano di redistribuzione dei migranti. Sono i governi nazionali che rifiutano la proposta di riforma del Regolamento di Dublino approvata dal Parlamento europeo.

Insomma: non è Bruxelles che lascia sola l’Italia, ma i governi che siedono a Budapest, a Praga, a Varsavia, a Monaco di Baviera e in quelle capitali che si sottraggono a una comune strategia sull’ immigrazione”