Dl Milleproroghe, Patriarca “Governo sordo a ogni richiesta”

Dai parlamentari

Il senatore modenese Edoardo Patriarca, capogruppo Pd in Commissione Lavoro, ha preso parte all’azione di protesta che, nelle scorse ore, ha visto protagonisti i senatori Pd per presidiare i lavori delle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio sul Dl Milleproroghe. Ecco la sua dichiarazione:

“Il Governo non ha voluto ascoltare alcuna richiesta, anche la più ragionevole. Il Dl Milleproroghe, in scadenza domenica, non conterrà alcuna miglioria né in tema di fondi per il recupero delle periferie, né in tema di vaccini, né in tema di alternanza scuola-lavoro. L’Esecutivo, insomma, procede imperterrito per la sua strada, nonostante, in Commissione Affari Costituzionali, in seduta comune con la Bilancio, come senatori Pd abbiamo fatto il possibile per ottenere almeno che la discussione sulle migliorie potesse continuare nei giorni rimanenti di qui alla scadenza del provvedimento. Chi aveva urlato alla centralità del Parlamento, alla necessità che i parlamentari lavorassero fino all’ultimo momento, ora, per ragioni di convenienza, blocca ogni confronto per salvaguardare politiche che, alla prova pratica, si stanno rivelando dannose per la comunità, a cominciare dall’autocertificazione per i vaccini. Hanno bocciato addirittura un nostro ordine del giorno che impegnava il Governo, in tema di periferie, a perseguire sulla strada tracciata dall’accordo tra il premier Conte e l’Anci. Non vogliono impegnarsi neanche a rispettare le intese siglate da loro stessi! Alla faccia della coerenza politica…”.