Il senatore modenese Edoardo Patriarca, capogruppo Pd in Commissione Lavoro, boccia come del tutto inadeguato l’intervento del premier Conte in Senato per fare il punto sull’azione italiana nel caso dei migranti sulla nave Diciotti. Ecco la sua dichiarazione:

“Da Conte sulla nave Diciotti un intervento algido, fuori tema, inutile. Non ha fornito dettagli, come se in sostanza nulla fosse avvenuto. Evidentemente Conte ha fatto un intervento sotto dettatura di Salvini. E non ha chiarito che cosa succederebbe se un nuovo caso Diciotti si dovesse ripetere. Ci chiediamo cosa sarebbe successo se quelle 177 persone fossero morte? Dopo il salvataggio il barcone si è riempita d’acqua ed è affondato: non intervenire avrebbe rappresentato non soltanto un’infamia, ma anche un reato. Secondo Salvini la nave Diciotti sarebbe potuta attraccare solo se l’Europa avesse fatto la sua parte: le 177 persone avrebbero dovuto essere divise tra 27 Paesi. Insomma migranti e Guardia costiera tenuti in ostaggio per una trattativa con l’Europa, che peraltro non ha portato frutti. I 177 migranti non saranno distribuiti dall’Europa: 137 sono stati accolti dalla Conferenza episcopale italiana, 20 dall’Irlanda e 20 dall’Albania. Non si sa siano già in queste Nazioni, o ancora in Italia. Ma ora non interessano più, interessavano solo quando erano su quella nave per una campagna di propaganda sulla pelle delle persone. Un grande Paese e una nazione degna di questo nome non si comporta così, non è stata una bella pagina per l’Europa, non è stata una bella pagina neppure per l’Italia. E oggi Conte è stato del tutto inadeguato”.