Ponte Rio Torto, Serri “Monitorare e ripristinare il basamento”

Dalla Regione

La consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri ha presentato una interrogazione in Regione Emilia-Romagna sulla situazione del Ponte sul Rio Torto, sull’Estense: “Monitorare le strutture emiliano romagnole – chiede Luciana Serri – e ripristinare il basamento del ponte in Appennino”.

Il recente crollo del viadotto autostradale di Genova ha riacceso i riflettori sullo stato di sicurezza dei numerosi ponti che costituiscono la rete viaria italiana. In particolare, nel modenese, preoccupano le condizioni del grande ponte Rio Torto sull’Estense, al confine tra Serramazzoni e Pavullo. Proprio su questo la consigliera Luciana Serri ha depositato un’interrogazione rispetto ai tempi e alle modalità di monitoraggio di ponti e viadotti emiliano romagnoli. «Sono recenti, in Regione Emilia-Romagna, gli stanziamenti di fondi ministeriali destinati alla ristrutturazione e messa in sicurezza di quattro ponti sul fiume Po, che interessano le province di Parma, Reggio Emilia e Piacenza – spiega la consigliera – Non sono tuttavia gli unici ponti a ravvisare criticità. Ci sono opere di grande portata come il viadotto Riopiazza dell’Autosole ed altre che interessano il Po e l’E45. Nello specifico nel mio territorio vi è preoccupazione per la situazione del ponte Rio Torto, è evidente come il basamento su cui poggia il primo pilone, sia eroso a causa della mancanza di regimentazione delle acque. Anas ha confermato il costante monitoraggio e la stabilità, ma ha anche annunciato un approfondimento tecnico». Si tratta di un asse di penetrazione dell’Appennino ed un importante crocevia di traffico percorso ogni giorno da migliaia di pendolare e di merci. «Per questo ho chiesto alla Regione informazioni specifiche sulle condizioni di sicurezza del ponte Rio Torto oltre che il ripristino del basamento danneggiato – prosegue Serri – Inoltre, se non si reputi necessaria una specifica campagna di monitoraggio di tutte le strutture emiliano romagnole, in accordo con i proprietari e gestori, per una complessiva mappatura delle condizioni tecniche e la successiva programmazione degli interventi necessari».