Pavullo, Lami chiede posizione al sindaco sulla circolare Gabrielli

Dai Circoli

Nicola Lami, segretario del Circolo Pd di Pavullo, chiede al sindaco di non attendere oltre e prendere una posizione sulla circolare Gabrielli.

La circolare Gabrielli è nota a chiunque voglia organizzare eventi o manifestazioni di pubblico spettacolo come un elemento di criticità in quanto ha aumentato gli adempimenti burocratici ed i costi, obbligando, in alcuni casi, alla cancellazione di manifestazioni. Emanata a seguito degli eventi di Torino di due anni fa, le varie circolari emanate davano chiarimenti e riferimenti molto più stringenti in materia di sicurezza nelle sue diverse sfaccettature.
Recentemente il Ministero degli Interni, ha emanato una direttiva, con le intenzioni, almeno apparentemente, di alleggerire la burocrazia, spostando sui comuni alcune responsabilità. Di fatto, viene da dire che cambia poco o nulla se non che spetta ai Sindaci valutare le misure di sicurezza necessarie e autorizzare la manifestazione; sempre ai sindaci spetta verificare la complessità e la delicatezza di alcuni eventi per, eventualmente, rimettere la questione al comitato per l’ordine pubblico. Ma di semplificazione e riduzione dei costi non se ne parla.
Invitiamo il nostro Sindaco a prendere una posizione in merito. Nel consiglio comunale il Sindaco ha tentato di spostare avanti il problema, proponendo di discuterne a fine settembre (è noto a tutti che da ottobre a Pavullo di manifestazioni non ce ne sono molte…) senza prendere una posizione chiara. La mozione presentata del gruppo consigliare “la torre” chiedeva di dare immediata applicazione alla direttiva, chiedendo al Sindaco una precisa presa di responsabilità, in vista anche di importanti manifestazioni che si terranno nel mese di agosto a Pavullo. In alternativa, se questa direttiva è uno spot elettorale (l’ennesimo del Governo giallo – verde), il Sindaco, nell’interesse dei suoi cittadini, dovrebbe dirlo con chiarezza a costo di scontentare i suoi alleati leghisti che ormai lo tengono sotto scacco.
L’impressione che abbiamo è che il Sindaco e la sua Giunta rifuggano invece dalle responsabilità, scaricando sulla struttura tecnica decisioni. Nel caso delle manifestazioni pubbliche occorre, dopo alcune iniziative anche condivisibili prese nei mesi scorsi dall’Amministrazione in particolare sulla formazione dei volontari, una maggiore assunzione di responsabilità da parte dell’Amministrazione stessa affinché i numerosi eventi possano continuare a produrre beneficenza, senso civico, divertimento e attrazione turistica.