Serri: “Aiutare i Comuni montani sul Trasporto pubblico locale”

Dalla Regione

“Istituire un fondo per il Trasporto pubblico locale in montagna per aiutare i Comuni a coprire il costo, altrimenti troppo alto, del servizio e per ridurre le tariffe per gli studenti delle scuole superiori, giocoforza costretti a lunghi tragitti. È il senso della risoluzione che la consigliera Luciana Serri ha presentato insieme ad altri colleghi del Gruppo Pd e che è stata approvata ieri nella riunione della Commissione Ambiente e Territorio dell’Assemblea Legislativa. Ecco la dichiarazione di Luciana Serri:

«La Legge regionale 2/2004, cosiddetta “Legge sulla Montagna”, già finanzia con risorse regionali, statali ed europee i servizi pubblici di utilità sociale come i trasporti –spiega la consigliera modenese –. Tuttavia il conteggio dei costi del Tpl a carico dei diversi enti locali si basa sulla percentuale dei chilometri di servizio, senza prevedere particolari meccanismi di perequazione e di equità. Questo determina un costo notevolmente più alto per i Comuni montani e collinari che spesso hanno una superficie molto vasta, ma sono più piccoli, con una popolazione minore, e quindi hanno meno potere decisionale all’interno dell’Assemblea dei soci delle agenzie di mobilità. Aumenti dei costi rilevanti e insostenibili rischiano dunque di isolare i territori montani e collinari che, al contrario, hanno bisogno di maggiori collegamenti con le città più grandi dove si trovano i principali servizi come gli ospedali o le scuole».

Un costo sostenibile del trasporto pubblico locale per i Comuni della montagna e delle aree interne in generale, rappresenta un fattore essenziale per il futuro di queste realtà. Per questo motivo la consigliera Serri, tra i firmatari della risoluzione, sottolinea come: «per il permanere di famiglie e lavoratori sul territorio; per il diritto allo studio, soprattutto riguardo agli allievi delle scuole medie secondarie superiori, diventa fondamentale l’istituzione di un fondo per il Trasporto pubblico locale in montagna che possa aiutare concretamente questi territori e i cittadini che vi abitano».