Avviso Pubblico, Lenzini: ” Svolta nelle politiche urbanistiche della città”

Modena

Il consigliere comunale e responsabile Trasformazione urbana della Segreteria cittadina del Pd Diego Lenzini commenta in maniera positiva l’approvazione da parte del Consiglio comunale dell’Avviso pubblico, lo strumento previsto dalla nuova legge urbanistica regionale per la fase di transizione in attesa dell’applicazione completa delle nuove norme. Ecco la sua dichiarazione:

“Con l’approvazione dell’Avviso pubblico sull’urbanistica, il Comune di Modena predispone le condizioni per una crescita ordinata, sostenibile e lungimirante della città che tenga conto delle nuove esigenze espresse dai cittadini e della necessità di tutelare l’ambiente comune in cui tutti viviamo. Chi ha titolo per presentare nuovi progetti che abbiano reali prospettive di attuazione avrà il tempo necessario per approntare la propria proposta, non c’è nessuna volontà punitiva nei confronti del mondo imprenditoriale. Mentre il Consiglio comunale potrà mettere a punto la necessaria delibera di indirizzo che andrà a definire quale parte della pianificazione vigente sarà da confermare nel periodo transitorio. Come Partito democratico giudichiamo, quindi, in maniera positiva la filosofia sottostante all’Avviso pubblico, volta a privilegiare piani di rigenerazione a scapito di quelli in espansione e a promuovere una edificazione e una urbanizzazione dai forti contenuti ambientali. Ora crediamo si debba procedere allargando ancora la fase di confronto, che pure ha già caratterizzato la fase della costruzione dei contenuti dell’Avviso pubblico. L’Amministrazione deve attuare un percorso di ascolto e condivisione con i quartieri di quanto è emerso dall’analisi e dalla ricognizione delle aree pianificate. Quanto emergerà dagli incontri sarà utile anche per la costruzione della delibera di indirizzo. Si sollecita, infine, anche la Provincia ad aprire un tavolo di confronto con tutti i Comuni modenesi, in particolare con il capoluogo e Comuni limitrofi, in modo da provare a uniformare le logiche di redazione dei documenti di indirizzo sullo sviluppo urbanistico e, di conseguenza, avere una filosofia comune per i nuovi Piani urbanistici generali che i Comuni sono chiamati ad adottare. Solo così garantiremo risposte omogenee e trasparenti ai cittadini, agli imprenditori e a tutti coloro che vivono e lavorano nei nostri territori”.