Cpr, Patriarca a Salvini “Decide lei o insieme a Regione e Comune?”

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Il senatore modenese del Pd Edoardo Patriarca, come aveva già annunciato, ha depositato oggi una interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Salvini sulla ipotesi di apertura a Modena di un Centro permanente per i rimpatri, documento in cui ricorda le garanzie chieste dal territorio per rimettere in funzione la struttura di via Lamarmora. Ecco la sua dichiarazione:

“Ho interrogato il ministro Salvini per avere finalmente chiarezza sulle questioni poste dalle istituzioni locali, dai sindacati di polizia, dalle associazioni e dalle forze politiche in vista della riapertura dell’ex Cie. Innanzitutto la domanda cruciale su cui chiediamo una risposta chiara è: l’apertura del Centro permanete per i rimpatri a Modena avverrà per decisione autonoma del Ministero dell’Interno o c’è la volontà di procedere in accordo con la Regione Emilia-Romagna e le istituzioni locali? Perché le garanzie che l’Amministrazione comunale, insieme al Partito democratico, ha chiesto sono almeno di tre ordini: personale aggiuntivo delle forze dell’ordine al servizio del Centro in modo da non sguarnire il presidio del territorio; criteri di gestione del centro trasparenti e rispetto della dignità delle persone trattenute in via temporanea e non permanente; possibilità di visite periodiche interne alla struttura da parte dei rappresentanti dell’ente locale. Di tutto questo sarebbe opportuno che si potesse discutere nel corso di un confronto diretto tra Governo e Amministrazione comunale e che gli impegni concordati venissero tradotti in un apposito protocollo che le parti saranno tenute a rispettare. Non possiamo permettere che, in questa foga securitaria e con questi toni da campagna elettorale permanente, qualcuno pensi di riproporre a Modena tal quale l’esperienza, per molti versi fallimentare, del vecchio Cie”.