Serri “Avviare percorso per superare il doppio tatuaggio sui suini”

Dalla Regione

La consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri è la prima firmataria di una risoluzione in cui si chiede di avviare il percorso per superare l’onere del doppio tatuaggio dei suini.

“Un unico tatuaggio potrebbe contenere le informazioni necessarie per garantire il consumatore sia dal punto di vista della sicurezza alimentare sia della qualità del prodotto. Inoltre ridurrebbe gli oneri burocratici ed economici a carico degli operatori e favorirebbe una valorizzazione delle loro produzioni ed infine, il tatuaggio unico sui suini, dimostra una rinnovata attenzione verso il benessere animale”. A dirlo è la consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri che oggi ha portato in Commissione Politiche per la salute e Politiche sociali una specifica risoluzione come prima firmataria. “L’obiettivo della risoluzione, approvata oggi in Commissione è di richiedere al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali di assumere ogni iniziativa utile con il Ministero della salute per avviare un percorso finalizzato a evitare il doppio tatuaggio sui suini – spiega Serri –. I due tatuaggi indicano attualmente uno l’identificazione dell’allevamento di nascita, in vigore dal 1996 a seguito del DPR 317/1996, l’altro che il prodotto rientra nei canoni qualitativi del sistema di controllo per i prodotti ad Igp e Dop, come il prosciutto e l’aceto balsamico di Modena, la mortadella di Bologna, solo per citarne alcuni dei 44 regionali riconosciuti dalla legislazione nazionale ed europea (Regolamento UE n. 1151/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, aggiornato al 26 marzo 2018)”.