Edilizia convenzionata, Fasano “Si rafforza l’accesso alla casa”

slider, Modena

Nella seduta di giovedì 17 maggio il Consiglio comunale di Modena ha approvato il Regolamento di Edilizia convenzionata e agevolata. Il commento positivo del consigliere Tommaso Fasano, responsabile per le Politiche sociali e Welfare nella Segreteria cittadina del Pd modenese:

“Attraverso il nuovo Regolamento per l’Edilizia Convenzionata e Agevolata, l’Amministrazione comunale di Modena ha dato continuità a un’azione di governo che era iniziata nel 2012 con l’approvazione del Piano Abitativo Sociale e proseguita con gli Indirizzi di Governo della Città votati dal Consiglio Comunale nel 2014. Queste scelte si situano nella più ampia esperienza dei PEEP, che a partire dal 1967 hanno garantito l’accesso alla casa a 13.000 famiglie a prezzi significativamente più bassi di quelli di mercato. Stanti le attuali condizioni della finanza pubblica locale, la scelta dell’Amministrazione è da valutare positivamente perché da un lato ha mostrato attenzione verso la sostenibilità ambientale e la rigenerazione urbana, e dall’altro ha recepito la necessità di continuare ad assicurare l’accesso alla casa a prezzi calmierati soprattutto alle giovani generazioni, puntando sull’affitto come soluzione più conveniente e imponendo principi di equità e trasparenza. Allo stesso tempo, deve essere giudicata positivamente la volontà di creare un fondo perequativo nel bilancio del Comune (da alimentare con sanzioni, contributi perequativi, riscatti dei vincoli e via dicendo) per sostenere alcune delle politiche richiamate nel regolamento e facilitare l’accesso alla casa. Questo approccio dovrà sempre essere integrato dalla ricerca e sperimentazione di soluzioni innovative, partendo dal patrimonio abitativo in regime di convenzione con il Comune e valutando in seguito la possibilità di estenderle anche al patrimonio privato opportunamente individuato. Poiché Modena è una città di formazione e di lavoro, devono essere create le giuste condizioni sia per chi prevede di fermarsi per pochi mesi o anni, sia per coloro che invece la scelgono come luogo per il loro progetto di vita”.