Bortolamasi e Fanti “Decentramento, esperienza da valorizzare”

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Il segretario cittadino Pd Andrea Bortolamasi e il responsabile Decentramento della Segreteria cittadina Pd Gianluca Fanti, dopo che il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno, presentato dal Pd ed emendato nel corso della discussione consiliare, ribadiscono il valore dell’esperienza, ormai quarantennale nel modenese, del decentramento amministrativo e la necessità di continuare nell’esperienza dei Nuovi Quartieri. Ecco la loro dichiarazione congiunta:

“E’ il momento di fare una valutazione concreta delle attività svolte in questi anni dai Quartieri, anche per consentire eventuali aggiornamenti del regolamento in un’ottica di sostegno alla loro azione futura. Cogliendo l’occasione della surroga di alcuni consiglieri dei quattro Quartieri, il Gruppo del Pd modenese, nell’ultima seduta del Consiglio comunale, ha presentato una specifica mozione, emendata nel corso della discussione e approvata con il voto favorevole di Pd, Art.1 – Mdp – Per me Modena, M5s e CambiaModena. La storia, ormai quarantennale, dei quartieri è parte integrante dell’esperienza democratica della nostra città: i Quartieri prima e le Circoscrizioni poi hanno rappresentato un fondamentale momento di partecipazione attiva dei cittadini nella gestione della “cosa pubblica”, ma anche di capacità dell’Amministrazione di attivare politiche più mirate e vicine ai singoli territori. La sperimentazione dei “Nuovi Quartieri” compie ormai tre anni, periodo in cui queste istituzioni hanno dato buona prova di sé sia nei rapporti con l’Amministrazione che in quelli con i cittadini. Come Partito democratico ribadiamo con forza che la partecipazione democratica al governo del territorio rappresenta una risorsa per la politica e il governo locale. Esprimiamo pertanto la nostra gratitudine a tutti quei consiglieri che, a titolo rigorosamente volontario, si sono impegnati in questi anni nel servizio al proprio territorio e riconfermiamo la necessità di rilanciare l’azione dei Quartieri ora che non possiamo più definirli sperimentali. Gli esiti del percorso di valutazione, deciso dal Consiglio comunale, potranno essere utili non solo per testimoniare l’importante lavoro svolto, ma anche in vista di possibili adeguamenti e miglioramenti che saranno, però, a questo punto, compito della prossima Consigliatura”.